E' venuto a mancare

Arnaldo Cambiaghi

fondatore e storico presidente dell'Associazione

Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

 

1 novembre '09 -  www.granma.cu

 

 

 

Nella  mattinata  del  31  ottobre  è  venuto  a  mancare  Arnaldo

Los funcionarios del Consulado de Cuba en Roma, nos unimos al sentimiento de dolor
por la desaparición física del Compañero y entrañable amigo de Cuba, ARNALDO CAMBIAGHI.
Lleguen a sus familiares y amigos nuestro más profundo sentimiento de solidaridad y hermandad
en momentos en que desaparece el hombre, pero permanecen las ideas.
Los amigos cubanos lo recordaremos como un hombre de convicciones patrias.

Un fuerte abrazo y cariños de,
Bárbara Nancy González Suárez

Cónsul de Cuba en Roma

Cambiaghi, fondatore e già presidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba.


La sua storia personale è un esempio di militanza comunista che inizia come partigiano nella guerra di Liberazione.


Attivista sindacale nel primo dopoguerra fino a quando il Partito

 Comunista Italiano lo incarica di occuparsi di Radio Praga e successivamente di Radio Varsavia.


Tornato in Italia lavora per l'ETLI, di cui diventa presidente, quindi dell'Italturist.

 

Il suo legame con la Rivoluzione cubana inizia dai primi anni Sessanta.


E' tra i fondatori dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia -Cuba, di cui diventa presidente nel 1992, carica che manterrà fino al 2001.


Per il suo infaticabile lavoro di propulsore della solidarietà con la Rivoluzione, nel 1993 il Consiglio di Stato di Cuba gli assegna la Medaglia d'Oro dell'Amicizia.


L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba gli rende onore continuando a lavorare nella direzione da lui tracciata di solidarietà e di unità.

 

La Segreteria Nazionale
 

 

GIANFRANCO GINESTRI RICORDA

 

ARNALDO CAMBIAGHI

 

Bologna, 3 novembre 2009

 

Attualmente sono un pensionato bolognese 66enne che passa il suo tempo a scrivere guide turistiche intitolate “Cuba” per Ulysse Mozzi, editore milanese. Ma nel secolo scorso ero di professione addetto-stampa all’Assessorato alla Cultura della Provincia di Bologna, e nel tempo libero facevo l’organizzatore-cantante nel gruppo politico-musicale “Canzoniere delle Lame”, composto da nove studenti-lavoratori ... Quando conobbi Cambiaghi ? …

 

Tutto cominciò quando i giornalisti e i tipografi dell’Unità di Milano ci invitarono a cantare nel loro cortile di Viale Fulvio Testi alla loro festa del Primo Maggio 1976.

 

Fu qui che nello stand "Italia-Cuba" conoscemmo Arnaldo, il quale ci invitò a partecipare ad un viaggio culturale-musicale a Cuba in programma poche settimane dopo, in occasione del 30° anniversario della nascita della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza (e per il 50° compleanno di Fidel, ed il 20° del Desembarco del Granma).

 

Naturalmente accettammo con entusiasmo e, tornati a Bologna, facemmo prove ad oltranza e demmo vita ad uno spettacolo teatrale-musicale di un paio d'ore (dal titolo “Italia Canta: 1870-1970”) che raccontava, con canzoni e diapositive, cento anni di storia sociale italiana: dai vecchi canti unitari ai nuovi canti sessantottini.

 

La tournèe ebbe grande successo grazie al fatto che la televisione cubana registrò il nostro debutto nel Teatro della Biblioteca Nacional in Plaza de la Revolucion (con Cambiaghi plaudente in prima fila). La registrazione venne mandata in onda la sera successiva integralmente, senza nemmeno un taglio.

 

Ed in tale occasione avemmo modo di constatare la bravura e la originalità della regìa televisiva cubana, che seppe ottimamente evidenziare volti, strumenti, canzoni e diapositive (tra cui le diapo dei cortei sessantottini, ove si notavano giovani con i poster del Che).

 

E fu così che il mattino dopo ricevemmo in hotel la visita del papà del Che, il vecchio Ernesto Guevara Lynch, il quale ci abbracciò ringraziandoci commosso per avere ricordato suo figlio nelle nostre canzoni e diapositive, (con noi ancora più commossi di lui)...

 

Naturalmente, dopo questa esperienza cubana ci ammalammo tutti di “cubanite acuta”. E quando tornammo a Bologna, fondammo il Circolo Italia-Cuba, con l'indimenticabile Presidente Nazionale Arnaldo Cambiaghi padrino dell’inaugurazione nell’autunno 1976.
 


 Gianfranco Ginestri