GIAPPONE 

Elogiata la coscienza cubana

sui rischi delle armi nucleari

 

30 ottobre '09 - Saili Domínguez Cruz www.granma.cu (ain)

 

I rappresentanti del Peace Boat (Nave per la pace), che sono arrivati a Cuba mercoledì per la tredicesima volta, hanno elogiato la coscienza del popolo cubano circa il pericolo che le armi nucleari apportano all’umanità.

 

Akira Kawasaki, direttore del progetto, ha ricordato l’appoggio della nazione caraibica alle vittime dell’incidente della Centrale Termonucleare di Chernobyl del 26 aprile del 1986, con il programma di assistenza medica integrale per la riabilitazione delle vittime.

 

Kawasaki ha parlato del disarmo nucleare nel mondo, nel quale esistono attualmente oltre 23 mila artefatti di distruzione di massa, alta percentuale dei quali appartiene agli Stati Uniti, autori de primi attacchi atomici a Hiroshima e Nagasaki durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

Il rappresentante di Peace Boat ha inoltre spiegato che in questa 67° edizione della crociera per la pace hanno partecipato 500 membri, 10 di loro sono Hibakusha (sopravvissuti alla tragedia avvenuta nelle città giapponesi), i quali, in questo viaggio globale che ha toccato 20 paesi, offrono la testimonianza della storica catastrofe.

 

Gli intercambi hanno il proposito di costruire una rete globale per la pace e l’abolizione delle armi nucleari, i cui effetti, come le radiazioni, portano al cancro, alla leucemia e ad altre malattie.

 

Il gruppo di Hibakusha che è in visita sull’Isola, e che ha manifestato il suo rispetto per il popolo cubano e per il suo progetto così umano, è stato ricevuto da Kenia Serrano, presidente dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, e da Aleida Guevara, figlia dell’Eroico Guerrigliero.

 

Peace Boat è un ONG nata in Giappone nel 1983, il cui obiettivo principale è la promozione della pace, dei diritti umani, della democrazia, dello sviluppo sostenibile e del rispetto per l’ambiente.

 

 

Arriva la Nave per la Pace
 

contro le ami nucleari

 

28 ottobre '09 - Saili Domínguez Cruz www.granma.cu (ain)

 

La brigata Peace Boat (la Nave per la Pace), che realizza un viaggio globale  in 20 paesi con il proposito di fomentare il disarmo nucleare nel mondo, arriva oggi a Cuba, per la tredicesima volta. 

 

Mioko Tokiwa e Masumi Matsumura, coordinatrici di questa Organizzazione Non-Governativa  Internazionale (ONG), hanno segnalato le relazioni di 20 anni d’amicizia con l’Isola ed hanno definito ingiusto il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.

 

Ricevuta nell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, Mioko Tokiwa ha segnalato che dopo aver toccato il porto de L’Avana, la  Peace Boat non potrà entrare nelle acque degli Stati Uniti per sei mesi, ma ha sottolineato che nonostante queste restrizioni della legge Helms-Burton, Cuba figura tra i paesi più sollecitati dai membri delle Brigate.

 

 I visitatori hanno commentato che la 67ª Edizione della Crociera per la Pace conta su 500 partecipanti tra i quali i membri del progetto Hibakusha Peace Boat, integrato da 10 sopravvissuti alle bombe nucleari lanciate dagli USA  su Hiroshima e Nagasaki, durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

Durante la permanenza  nell’Isola il programma delle attività prevede un Foro di testimonianze con il quale gli Hibakusha trasmetteranno al pubblico cubano le proprie esperienze e sottolineeranno i pericoli che le bombe atomiche rappresentano come armi di distruzione di massa.

 

Peace Boat, decorata da Cuba nel 2008 con la Medaglia della Solidarietà, è una ONG sorta  in Giappone nel 1983, il cui obiettivo principale è la promozione della pace, i diritti umani, la democrazia, lo sviluppo sostenibile ed il rispetto del medio ambiente.