Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

"I Comitati del Crimine"

7 maggio '09 - R.T.Herrero www.granma.cubaweb.cu

 

Nel mondo di oggi organizzare, finanziare ed eseguire un atto terroristico è forse il più grave tra i delitti che si perseguitano negli Stati Uniti.

Ma in passato, nella storia non troppo lontano delle relazioni tra Cuba - USA, è accaduto tutto il contrario; l'organizzare, il finanziare e approvare un atto di terrorismo contro Cuba, non era un reato, tanto che gli atti terroristici contro la nostra nazione si organizzavano e approvavano ai massimi livelli del governo nord americano.

Il titolo di questo articolo non è nostro, è tra virgolette perché così sono state chiamate le riunioni o istanze dove si approvavano tutti gli atti di terrorismo contro Cuba.

Theodore Shackley,"il fantasma biondo” della CIA e primo capo della super stazione CIA contro Cuba, JM-WAVE, nel suo libro di memorie pubblicato post mortem e che ha avuto la minima diffusione internazionale rivela quanto segue:

"A noi si chiese di informare, di provvedere a livello di dettaglio su ciascuna operazione di sabotaggio, così che qualcosa di semplice come far saltare un trasformatore elettrico o una fognatura richiedeva un piano operativo di 40 o 50 pagine, che sarebbe stato esaminato a tempo debito dai saggi del gruppo speciale (allargato).

"Questo cosiddetto gruppo interdipartimentale (allargato) che comprendeva Ed. Landsdale, Richard Helms ed altri funzionari dell’amministrazione, supervisionava le azioni effettuate dal Direttorato Aggiunto per i piani della CIA; il suo nuovo Direttore Helms aveva delegato il compito alla Task Force 'W' di William Harvey e gran parte della responsabilità della Task Force 'W' era riposta sulla Stazione di Miami JM-WAVE.

"Ebbe inizio un processo di revisione di ogni operazione di sabotaggio; almeno 21 giorni prima della data concordata per l'attuazione. Questo processo di revisione fu chiamato 'Comitato dei Crimini'; così che nel gennaio o all'inizio del febbraio del 1962 programmammo il nostro primo 'Comitato dei Crimini' per rivedere il piano operativo di marzo."

 

Senza dubbio, gli ufficiali della CIA dovevano portare ogni proposta di atto terroristico contro Cuba a questa incredibilmente chiamato "Comitato dei Crimini" in cui sia i capi militari che quelli dello spionaggio, nonché gli alti dirigenti della amministrazione degli Stati Uniti, li approvavano uno ad uno e venivano a conoscenza di tutti i dettagli.

Ma vediamo quale fu la prima grande operazione di terrorismo che, alcuni mesi dopo, fu approvata nel "Comitato dei Crimini"; così Shackley la descrive nelle sue Memorie:

"Uno dei primi casi analizzati fu uno in cui la squadra di Rip Robertson, Grayston Lynch e Mickey Kappes stava lavorando da mesi pianificando un'operazione contro il complesso della miniera di rame in provincia di Pinar del Rio…

"Noi completammo la pianificazione della operazione, ricevette l'approvazione politica da parte del Gruppo Speciale (allargato) e fu dato corso.

"Purtroppo non vi fu alcuna esplosione all’ora in cui erano stati attivati gli esplosivi".

"Che cosa successe? Chi può dirlo?".

Theodore Shackley morì e nessuno mai poté spiegarglielo, ma oggi presentiamo ciò che realmente avvenne ed evitò una grande catastrofe umana (se la bomba se fosse esplosa mentre i lavoratori erano nella Miniera di Matahambre), economica e sociale.

A questo proposito chiediamo al Generale di Divisione(r), Fabian Escalante Font, che è stato capo della Direzione Generale del Controspionaggio cubano, se lui sa che cosa avvenne in questa Operazione della CIA. Quanto segue è la risposta che ci ha inviato:

 

"Taladrid, al riguardo posso dirti che in quel momento era in corso di attuazione, da parte della CIA contro Cuba,  l’Operazione Cupido con base in America centrale, che in altro momento ti posso dettagliare; come parte di essa, c’é il piano d'azione di cui mi domandi. Ciò che avvenne è che si infiltrò, a Pinar del Río, un comando della CIA a capo del quale, con moderni esplosivi, c’era Miguel Angel Crespo Orozco, un ex soldato di Batista, con la missione di far saltare, in questo caso, le miniere di Matahambre, compreso, se necessario, l’assassinio dei lavoratori presenti. Orozco e il suo commando non poté svolgere la sua missione, poiché la vigilanza delle forze armate e delle milizie rivoluzionarie mobilitate a causa dell’insorgere della Crisi di Ottobre era tale che non poterono neppure raggiungere l'obiettivo (le miniere) e un attacco di appendicite costrinsero i terroristi a prendere contatti con i contadini della zona in cerca di aiuto medico. I contadini rapidamente segnalarono il fatto alle autorità, che lo catturarono il 5 novembre 1962, facendo fallire uno dei progetti più criminali pianificati dal governo degli Stati Uniti contro la nostra Patria. "

Cose di una Rivoluzione; poté più la dignità e il patriottismo di umili contadini, che l'enorme preparazione, il finanziamento e la tecnologia del più potente impero della storia.

Nel prossimo lavoro vedremo come la città di Miami, secondo Theodore Shackley, si convertì in una
"Città Aperta".