Assolti gli ex funzionari panamensi

per il caso  Posada Carriles

 

20 febbraio '09 - www.granma.cu (PL)

 

La giustizia di Panama ha emesso una sentenza d’assoluzione per i tre funzionari accusati per il delitto d’abuso d’autorità nel caso del terrorista Luis Posada Carriles, liberato nell’agosto del 2004, hanno informato le fonti ufficiali.

 

La 12ª Corte Penale della capitale, incaricata del processo all’ex ministro di Governo Arnulfo Escalona, all’ex direttore della  Polizia Carlos Bares e l’ex vice direttore d’Emigrazione Javier Tapia, ha reso nota la sentenza.

 

La giudice  Marlene Morais ha determinato nella sua sentenza che i  processati hanno attuato nell’ambito dei doveri conferiti ai loro incarichi, giustificati dalla decisione dell’allora presidentessa della Repubblica, Mireya Moscoso.

 

Inoltre ha stimato che non sono state presentate prove sufficienti per determinare la responsabilità degli imputati nel caso.

 

Posada Carriles e i suoi complici Gaspar Jiménez, Guillermo Novo e Pedro Remón furono arrestati a Panama nel novembre del 2000 durante il X Vertice Ispano-Americano mentre pianificavano d’assassinare l’allora presidente di Cuba, Fidel Castro in una manifestazione popolare.

 

Nel 2002 il giudice José Ho aveva condannato  Posada Carriles e Jiménez a otto anni di carcere per aver attentato contro la sicurezza collettiva e per falsificazione di documenti e gli altri due terroristi a sette anni per il primo dei due delitti.

 

Il 26 agosto 2004 la presidentessa Mireya Moscoso concesse l’indulto ai terroristi pochi giorni prima della fine del suo mandato.

 

Alla metà del 2008 la Corte Suprema di Giustizia ha dichiarato incostituzionali le misure a favore di Posada Carriles e i suoi complici.

 

Gli ex funzionari erano accusati di abuso d’autorità nel compiere la liberazione del terrorista e dei suoi complici prima della pubblicazione del decreto d’indulto. 

 

TVN Noticias ha reso noto che il Pubblico Ministero potrà determinare nuove azioni di fronte alla sentenza emessa dal tribunale.