Tra i partecipanti più attivi nella riunione mafiosa convocata a Miami,  pochi giorni fa, dalla Cuba Democracy PAC, per controllare il pedigree dei candidati al Senato si trovavano i realizzatori del migliore appoggio mediatico, che ha ricevuto il regime golpista  honduregno, negli USA : niente meno che Cesar Conde e Claudia Puig di Univision, la più grande catena ispanica di comunicazione degli Stati Uniti.
 

Nato a Miami, Conde, figlio di padre peruviano e di madre cubana, che secondo il racconto "vennero negli USA senza assolutamente nulla, tranne che per pochi centesimi e gli abiti che avevano portato con loro" ha studiato a Harvard, forse l'università più costoso del paese.

Ha anche ottenuto una borsa di studio alla Casa Bianca tra il 2002 e il 2003 al servizio dell'allora segretario di Stato Colin L. Powell.
 

Nominato nella sua attuale posizione a 34 anni, "rappresenta non solo il sogno degli immigrati, ma il futuro della catena", secondo il ritratto diffuso dai suoi stessi servizi di pubbliche relazioni.
 

Univision, leader del sistema

USA di propaganda
 

Univision si posiziona nel bel mezzo del sistema nord americano di disinformazione orientato al mercato ispanico, una ragnatela che comprende, tra l'altro, Televisa in Messico, CNN in spagnolo, El Nuevo Herald, Diario Las Americas, El Pais di Madrid, la rivista Semana, Colombia, El Universal, El Nacional e Globovision, Venezuela e altri ripetitori della propaganda del Dipartimento di Stato.

Intorno al golpe in Honduras, Univision ha introdotto i concetti forniti dall'intelligence di Obama, per intossicare l'opinione pubblica con una presunta legittimità delle elezioni manipolate dall'imprenditore golpista Roberto Micheletti e soci, nello stesso modo che tenta di legittimare le basi colombiane e che diffama volgarmente i leader dell'ALBA.

"La follia di Univision e CNN ha raggiunto il punto, che hanno avutola faccia tosta di insinuare che il Presidente Zelaya si meritava tutto questo e molto di più, per la sua amicizia con il presidente Chavez" ha commentato recentemente l'analista Carlos Montoya nel sito web venezuelana Aporrea.
 

A Miami, i due massimi dirigenti della catena Univision si sono esibiti in questo forum del Cuba Democracy PAC, una lobby multimilionaria che essenzialmente si dedica  a corrompere i politici contro Cuba e per garantire la permanenza delle legislazioni, più criminali, volte a rovesciare la Rivoluzione cubana.

Peggio ancora, sono stati individuati promotori di questa PAC, il Cuban Liberty Council, l'affiliazione che riunisce alcuni dei più fanatici sostenitori del terrorismo contro Cuba, complici, sia delle bande che ruotano intorno al terrorista internazionale Luis Posada Carriles come alla CIA .
 

Univision, essendo proprietaria di Radio Mambí a Miami,  garantisce e sponsorizza le campagne di odio di questa stazione, dove regna l'estremista di destra Silvio Armando Pérez Roura e l'annunciatrice batistiana Ninoska Lucrecia Pérez Castellón, moglie del terrorista Roberto Martín Pérez.

Tutti sanno nella Miami mafiosa che Pérez Roura è fondatore, con l'imbroglione Antonio Calatayud, di Unidad Cubana, un gruppo composto da varie bande responsabili di attentati contro l'isola.
 

In una foto diffusa dalla stampa dopo la riunione del Biltmore Hotel, Conde e Puig appaiono accanto allo stesso Perez Roura e Horacio Aguirre, collaboratore di lunga data della CIA e fondatore del Diario Las Americas, e di sua figlia Helen Aguirre Ferré.

Dettaglio interessante, Aguirre ha lavorato con Jules Dubois, "Colonnello delle Orecchie Pelose" nel recupero della Società Interamericana della Stampa, ed appartiene al consiglio di amministrazione di questa organizzazione, il cui membro honduregno, Jorge "Pepsi" Canahuati, è un eminente membro della giunta golpista a Tegucigalpa.
 

Dei Power Rangers

alla Casa Bianca