Obama si somma

 

alla NED

 

E ai congressisti mafiosi

 

 

26 giugno '09 - J.G.Allard www.granma.cu

 

Con un gesto che rivela molto della “nuova strategia” di Washington, il presidente nordamericano Barack Obama si è sommato ai congressisti mafiosi, tra i quali diversi sono vincolati al terrorismo “made in Miami”, ed ha salutato la consegna di “un premio” ad agenti della Sezione d’Interesse nordamericana a L’Avana, da parte della NED, il multimilionario fondo governativo d’ingerenza.

 

Mercoledì 24  giugno, il presidente si è associato alla presentazione dei detti “Democracy Awards” della National Endowment for Democracy (NED)a lato dei congressisti della destra più reazionaria,  Howard Berman, Lincoln Diaz-Balart, Mel Martinez, Gregory Meeks, Ileana Ros-Lehtinen e DebbieWasserman Shultz.

 

Tutti costoro hanno vincoli con la mafia terrorista cubano-americana e vari appoggiano apertamente l’ex agente della CIA e criminale internazionale, Luis Posada Carriles, che Washington non vuole processare o estradare per i suoi delitti contro l’umanità.

 

I premiati sono noti collaboratori della rappresentazione yankee nella capitale cubana ed in molteplici occasioni hanno compiuto e continuano a compiere gli orientamenti dei funzionari d’intelligenza nordamericani.

 

Il colmo della sfacciataggine la distribuzione dei detti “premi” è stata accompagnata da un “dibattito”, al quale hanno partecipato noti collaboratori della CIA e della USAID, come José Azel, del “Institute for Cuban and Cuban-American Studies”, l’analista della CIA Jaime Suchlicki, Janisset Rivero Gutierrez, milionaria “attivista” anticubana, e José Miguel Vivanco, l’ineffabile direttore “per l’America” di Human Rights Watch (HRW).

 

In maniera incongrua,  si è unito un rappresentante di Taipei.

 

Il centro de Suchlicki, e l’organizzazione di Rivero Gutierrez ricevono annualmente vari milioni dallo Stato nordamericano attraverso la USAID e la NED, per aggredire Cuba  a forza di propaganda.

 

Vivanco è un ex funzionario della dittatura di Pinochet, recentemente denunciato in Venezuela come agente della CIA.

 

Gli osservatori segnalano che la nuova amministrazione nordamericana mantiene attivi tutti i piani d’ingerenza con i loro canali di finanziamenti multi milionari alle agenzie di Washington, alla USAID, la NED, l’Istituto Repubblicano Internazionale, l’ Istituto Democratico Nazionale, Freedom House e le legioni di sussidiati.

 

La USAID ingrassa costantemente il conto della Nacional Endowment for Democracy , un’organizzazione falsamente indipendente, incaricata di compiti sensibili dalla CIA e che usa allegramente i suoi trituratori della carta all’ora d’affrontare l’accesso alle informazioni.

 

Al momento di consegnare i “premi” agli agenti più “meritevoli”,  la NED non ha precisato di quante migliaia di dollari erano le ricompense per i traditori.

 

I “premi” delle organizzazioni vincolate alla CIA e al Dipartimento di Stato sono tecniche comunemente usate dal governo nordamericano per dare un’immagine di legittimità ad una delle operazioni d’ingerenza più brutale