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Più medicine cubane

 

per l’ALBA

 

11 gennaio 2010 - Martin Corona Jeres www.granma.cu (ain)

 

La produzione cubana di medicine liquide destinate ad altri paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA), è cresciuta del 22% durante il 2009 rispetto al 2008.

 

Luis Alarcón Camejo, direttore dell’impresa Laboratorio Farmaceutico Liquidi Orali di Bayamo, ha affermato che tale indice dimostra come l’Isola onori i suoi impegni nella fratellanza con il Venezuela, l’Ecuador, la Bolivia, San Vincent e le Granadine, Honduras, Dominica e Antigua e Barbuda.

 

Alarcón, che è anche ingegnere chimico, ha spiegato ad AIN che gli sciroppi, soluzioni, gocce, sospensioni ed emulsionanti contribuiscono al successo delle missioni umanitarie del personale cubano della Salute in dette nazioni.

 

Ha anche aggiunto che la fabbrica, con 415 lavoratori, elabora le medicine liquide richieste nel paese, per evitare l’importazione di 51 prodotti, tra i quali i quelli conosciuti come novatropin, alusil, benadrilina, salbutamol e ketotifeno.

 

Alarcón Camejo ha assicurato che i piani del centro rispondono alla domanda nazionale e alle richieste dell’ALBA per cui la capacità istallata di 34 milioni di bottiglie per anno, si sfrutta tra l’87 ed il 90%.

 

Nel 2009, ha precisato, si sono apportati 29,7 milioni di unità, inclusa una sospensione nominata domperidona, che serve come digestivo e la cui produzione è cominciata in quella fase.

 

Si sono anche ottenute le licenze di buone pratiche nelle operazioni farmaceutiche per liquidi orali e topici, e risparmiati 56 megawatts per ora del piano di elettricità. Nel 2010 si prevede di eccedere dell’8% la produzione del 2009, per superare il record di 30 milioni di unità raggiunto nel 2008.

 

Secondo l’ingegnere Yeandris Capote, di 24 anni, il collettivo, la cui metà, quasi, è composta da donne, riunisce l’esperienza, la gioventù e molta responsabilità.