HOME INTERNAZIONALISMO

 

 

Elogiato il lavoro internazionalista
 

dei dentisti cubani

 

25 giugno 2010 - José de la Osa www.granma.cu

 

La presenza dei dentisti cubani nelle missioni internazionaliste della Sanità, da quando, nel 1963 si cominciò tale tradizione solidaria della Rivoluzione con l’invio in Algeria di una brigata medica, è stata elogiata a L’Avana all’apertura della Convenzione di Odontoiatria, alla quale ha assistito José Ramón Balaguer, Ministro della Sanità e membro dell’Ufficio Politico del Partito.

 

Durante questi decenni, tanto nei lavori di assistenza come in quelli di docenza, quasi il 50% degli 11.572 dentisti di tutto il paese hanno compiuto missioni nell’ambito del Programma Integrale di Sanità e Barrio Adentro, ha illustrato il Maestro in Scienze Néstor Marimón, direttore delle Relazioni Internazionali del MINSAP.

 

Negli ultimi 10 anni, 5475 specialisti nel settore hanno prestato assistenza fuori dalle nostre frontiere, e più di 400 studenti di altre nazioni hanno ricevuto il proprio titolo in tale professione a Cuba.

 

Néstor Marimón ha evidenziato la necessità di un maggiore riconoscimento al lavoro dei dentisti, non sufficientemente citata dai media, e ha fatto un appello ai professionisti per dire loro di scrivere le proprie esperienze come attori di queste belle gesta.

 

Ha menzionato quattro degli specialisti che hanno conformato la missione in Algeria. Si tratta dei dottori Noema del Carmen Lara Rodríguez, Eberto Cué Reyes, Eduardo Llanes Llanes e Reinaldo de la Cruz García, già defunto.

 

Nella sessione inaugurale, con le parole di benvenuto alla dottoressa Ileana Grau, decana della Facoltà di odontoiatria di L’Avana, si sono impartite anche le conferenze Il sistema nazionale di sanità e l’Università Medica, e Prospettiva globale dell’invecchiamento della popolazione, a carico dei dottori Antonio González capo del Dipartimento di Organismi Internazionali del MINSAP, e Juan Carlos Alfonso, direttore del Centro di Studio della Popolazione e Sviluppo dell’Ufficio Nazionale di Statistiche.

 

La società, e il suo sistema della Sanità, si preparano a far fronte al crescente invecchiamento della popolazione. Nell’attualità un 17,4% dei cubani (quasi due milioni di persone) hanno 60 anni o di più, e per il 2025, in 15 anni, la percentuale aumenterà al 26,1%, tre milioni di abitanti.