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LIBERTŔ PER I CINQUE EROI

 

 

Amnesty International chiede la

 

revisione del caso dei Cinque

 

 

18 ottobre 2010 - www.granma.cu (jr)

 

 

In uno studio pubblicato recentemente, Amnesty International espone i suoi motivi di preoccupazione rispetto all’imparzialitŕ del giudizio di cinque uomini trovati colpevoli nel 2001, di agire come agenti dell’intelligence per Cuba, tra le altre imputazioni. I cinque uomini stanno compiendo pene che vanno dai 15 anni all’ergastolo nelle prigioni federali negli USA.

 

In una lettera inviata al Segretario di Giustizia degli Stati Uniti, Eric Holder, il 4 ottobre, Amnesty International ha espresso i suoi dubbi sull’imparzialitŕ del giudizio che non sono stati sciolti negli appelli. L’organizzazione dei diritti umani non ha adottato una posizione sulla colpa o l’innocenza degli uomini rispetto alle imputazioni contro di loro.

 

I cinque – i cittadini cubani Fernando González, Gerardo Hernández e Ramón Labańino, e quelli statunitensi Antonio Guerrero e René González – sono stati giudicati a Miami e condannati per varie imputazioni, incluso l’agire e la cospirazione per agire come agenti in incognito della Repubblica di Cuba, frode ed uso indebito di documenti di identitŕ, e nel caso di tre degli accusati, cospirazione per trasmettere informazioni di difesa nazionale.

 

Gerardo Hernández č stato condannato anche per cospirazione per omicidio, data la sua presunta partecipazione all’abbattimento da parte di Cuba di due aerei dell’organizzazione degli USA Fratelli al Riscatto nella quale morirono quattro persone.

 

Lo studio di Amnesty International ha sottolineato che la celebrazione del giudizio a Miami, data l’ostilitŕ verso il Governo cubano in tale settore, assieme al comportamento dei media e di altri eventi avvenuti durante il processo, furono fattori che impedirono la garanzia di una giuria totalmente imparziale.

 

Altre preoccupazioni riguardano i dubbi sulla forza delle prove per sostenere la sentenzia di cospirazione per omicidio che pesa su Gerardo Hernández, e sul fatto che le circostanze che portarono alla detenzione preventiva dei cinque uomini, durante la quale ebbero accesso limitato ai propri avvocati e documenti, puň aver limitato il loro diritto alla difesa.

 

Amnesty International ha detto di aver chiesto al governo degli Stati Uniti di rivedere il caso e mitigare qualsiasi ingiustizia attraverso un processo di clemenza o altri mezzi appropriati, se ulteriori appelli legali risultassero inefficaci.

 

Amnesty International ha anche ribadito la sua preoccupazione per le ripetute negative del Governo degli USA di un visto temporale che permetta alle mogli dei due cubani prigionieri, René González e Gerardo Hernández, di visitare i mariti. All’organizzazione preoccupa che una proibizione permanente di tali visti costituisca un castigo ulteriore, contrario alle norme internazionali per il trattamento umano dei prigionieri e all’obbligo degli Stati di proteggere la vita familiare. Amnesty International continua a invitare il Governo a concedere i visti temporali alle mogli per ragioni umanitarie.

 

Amnesty International č un’organizzazione che ha vinto il Premio Nobel alla Pace con oltre 2,8 milioni di sostenitori, attivisti e volontari in oltre 150 paesi a favore dei diritti umani nel mondo. L’organizzazione ricerca ed espone gli abusi, educa e mobilita la popolazione e lavora per proteggere le persone alle quali vengono negate la giustizia, la libertŕ, la veritŕ e la dignitŕ.