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Emir Kusturica reclama la libertà

 

per i Cinque antiterroristi

 

17 febbraio 2010 - Moisés Pérez Mok www.granma.cu

 

Il cineasta e musicista serbo Emir Kusturica ha unito la sua voce a Neuquén, in Argentina, a quella di migliaia di persone che nel mondo reclamano la libertà per i Cinque antiterroristi cubani, ingiustamente  reclusi negli Stati Uniti.

 

Distinto  come Visitatore d’Onore della città, Kusturica ha incontrato gli attivisti sociali di Neuquén ed ha firmato una cartolina che domanda al presidente Barack Obama la scarcerazione dei Cinque.

 

La cartolina segnala che dieci Premi Nobel hanno già fatto questo reclamo al presidente statunitense, esigendo che si faccia giustizia in questo caso.

 

Il direttore di Gato negro, Gato blanco si è fatto fotografare con Alcides Bonavitti e Pablo Fernández, i giovani partecipanti alla spedizione sulle Ande, che nel mese di gennaio hanno reclamato dalla cima dell’ Aconcagua la liberazione di Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González. In una lettera indirizzata agli scalatori, dalla Prigione Federale di Marianna, René González ha segnalato che dal tetto dell’America avevano eretto un monumento alla persistenza umana.

 

Kusturica ha suonato a Neuquén con la sua banda The No Smoking Orchestra come parte di un giro per l’Argentina, che lo ha già portato al Cosquín Rock, in provincia di Cordoba e di  Rosario e terminerà domani 18 febbraio, nel Luna Park di Buenos Aires.

 

Il noto cineasta ha detto di provare un affetto speciale per l’Argentina: “Un paese di cui sono fan e che, ho scoperto, ha molte similitudini con la mia terra nativa, solo che qui giocano meglio al calcio”.