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LIBERTÀ PER I CINQUE EROI


Mirta Rodríguez: "Io non lotto

 

per uno, lotto per Cinque figli"

 

26 maggio 2010 - Roberto Pérez Betancourt www.granma.cu (ain)

 

 

Instancabile ai suoi 77 anni d’età, Mirta Rodríguez afferma che lei non lotta solo per la libertà di suo figlio, Antonio Guerrero, ma per quella dei Cinque antiterroristi ingiustamente prigionieri negli Stati Uniti.

 

Durante una breve tappa nella città di Matanzas, Mirta ha motrato la sua proverbiale capacità d’assimilare le emozioni ed ha dichiarato: “Cosa sarebbe di me se la mia vita fosse di pianto e tristezza”?

 

Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González, i Cinque, come sono noti internazionalmente, sono reclusi da più di undici anni, per delitti che non hanno mai commesso.

 

Questa coraggiosa madre lamenta ch presto compirà 78 anni.

 

“E se termina il mio tempo?”,chiede.

 

“Per questo non si possono usare i minuti in lacrime, ma si deve continuare  a combattere perché si sappia tutta la verità e continui a crescere la solidarietà mondiale con loro”, ha affermato ed ha aggiunto: “Io devo pensare che i miei figli mi necessitano. La nostra causa è unita come una famiglia ed in ogni cosa, e questo ci rinnova le forze per farli ritornare in Patria, a casa, a lato dei loro figli. Nessuna madre si arrenderebbe in questa situazione”.

 

“Dobbiamo essere forti, afferrarci all’equilibrio, partecipare e dimostrare che questo è il momento di lottare e non di piangere”, come mi diceva un’amica argentina.

 

Poi racconta che quando parla dei Cinque, dopo piange sempre, ma non dice mai di no quando la invitano a commentare il loro caso.

 

La sua speranza è che questa lotta si moltiplichi, apra i cuori, e che la battaglia continui sino al loro ritorno.

 

 

LA SOLIDARIETÀ

DI DANNY GLOVER

 

 

In un recente messaggio collocato in You tube, Danny Glover legge una lettera di Gerardo Hernández, condannato ad un doppio ergastolo più 15 anni, inidrizzata a sua moglie Adriana Pérez.

 

Un altro video, mostra l’attore e attivista statunitense che legge una lettera di Adriana Pérez a Gerardo e  in un terzo, racconta la storia di Cardenal, l’uccellino che ha condiviso volontariamente la cella del prigioniero.

 

I video sono una cortesia del Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque.