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Il MAS ha vinto in sei
Dipartimenti su nove

 6 aprile 2010 - www.granma.cu

 

Le ultime proiezioni a scrutinio pressoché  terminato assegnano la sicura vittoria al governativo Movimento al Socialismo (MAS), del presidente Evo Morales,  in sei dei nove governatorati dipartimentali della Bolivia, ed in sette delle 10 municipalità principali del paese delle Ande, nelle elezioni regionali svolte domenica 4.

 

i risultati dei conteggi diffusi da mezzi privati, assegnano sicuramente la vittoria al MAS, che ha vinto anche nel dipartimento dell’Amazzonia di Pando, che era nelle mani degli oppositori e formava parte della detta Mezza Luna, ha riferito la ABI, citata da TeleSur.

 

In questo dipartimento, il risultato è stato “stirato”, dato che il MAS ha vinto con il 49,7%, due soli punti al disopra dell’ex senatore conservatore Paulo Bravo.

 

Questo risultato è stato definito come una vera sconfitta per i leaders dell’opposizione che conservano il potere solo nei dipartimenti di Beni, Tarija e Santa Cruz.

 

Il MAS mantiene la sua superiorità nei dipartimenti di La Paz, Oruro, Potosí, Cochabamba e Chuquisaca.

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, quando ha conosciuto i risultati, ha esortato nuovamente i leaders dell’opposizione a sommarsi al suo progetto politico e ha detto che il cambio non si fermerà mai più e lo si esprime anche nelle urne.

 

“Se non vi potete sommare, per lo meno apportate e fate vincere il popolo”, ha aggiunto.

 

In un incontro con i dirigenti della Centrale Operaia Boliviana – COB – Evo ha chiesto ai sindacati del paese di elaborare rivendicazioni conseguenti con le possibilità del suo governo, per far sì che la nazione si possa liberare economicamente dalle istituzioni finanziarie internazionali, ha reso noto PL.

 

I primi conteggi danno il MAS

vincitore delle elezioni regionali

 

5 aprile 2010 - www.granma.cu

 

Il Movimento Al Socialismo (MAS), il partito di governo del presidente Evo Morales, ha ottenuto cinque nuovi governatorati, ne ha persi due ed ha posiiblità divittoria negli altri due dipartimenti.

 

Questi sono i primi risultati dopo le elezioni regionali di ieri, domenica 4, svolte in Bolivia, stando ai dati diffusi da ditte private specializzate in inchieste  elettorali, riporta l’agenzia ABI.

 

Il partito di Morales si è imposto a La Paz, Cochabamba, Oruro, Potosí e Chuquisaca, ha perso a Santa Cruz y Beni, le due regioni governate tra il 2006 e il 2009 dell’opposizione più radicale, e non si sa ancora chi ha ottenuto i governi di Tarija y Pando.

 

I risultati ufficiali di queste elezioni, che si sono svolte in maniera ordinata, con un’alta partecipazione, come hanno testimoniato gli osservatori internazionali ed i mezzi di stampa, si avranno nei prossimi giorni.

 

In Chapare, a Cochabamba, dove ha votato, il Presidente ha segnalato il ruolo integrazionista dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di  Nuestra America (ALBA), chiave per la rifondazione dell’America Latina,  ha segnalato PL.

 

Morales ha segnalato che questo blocco è superiore per i suoi programmi nelle sfere politica, sociale e ideologica ed anche in quella economica.

 

In un dialogo con i giornalisti, il Presidente della Bolivia ha inviato un saluto al popolo ed al governo di Cuba, ed in particolare a Fidel, leader di questa Rivoluzione, per la sua solidarietà e cooperazione senza condizioni nelle sfere cardinali del processo di cambio, come la salute e l’educazione.

 

Il MAS chiude la campagna

elettorale in Bolivia

 

2 aprile 2010 - Mario Hubert Garrido www.granma.cu

 

Evo promulga la legge anti-corruzione

 

1.4 - Evo Morales ha promulgato la Legge di Lotta alla Corruzione Marcelo Quiroga, approvata qualche giorno fa dalla Camera dei Senatori.

L’importante strumento giuridico ha ricevuto alcune modifiche nella Camera dei Deputati, soprattutto nel tema dell’allungamento delle pene per i delitti con fattispecie contenute nella legge.

La misura incorpora i principi di retroattività e imprescrittibilità dei delitti nella gestione delle risorse pubbliche, e non fa sconti quando giudica le infrazioni di corruzione o di illecito arricchimento delle passate autorità ed in quelle attuali.

L’Esecutivo ha promesso di sanzionare tutte le passate autorità corrotte dopo l’entrata in vigore della legge, come quella del Governatore di Cochabamba, Manfred Reyes, profugo negli Stati Uniti, o l’ex Presidente Jorge Quiroga (2001-2002), accusati di mal gestire fondi pubblici.

Il Movimento al Socialismo (MAS), partito al governo, ha chiuso la sua campagna in Bolivia in vista delle elezioni regionali e municipali del prossimo 4 aprile.

 

All’atto finale, che si è tenuto nella località di Ceja, della città di El Alto, hanno partecipato il Presidente Evo Morales, leader del partito, ed il Vice ministro, Álvaro García.

 

All’evento, i candidati del MAS per La Paz, Cñesar Cocarico e la sindaco, Elizabeth Salguero, hanno presentato la sintesi dei propri programmi di sviluppo della nuova gestione.

 

Nella manifestazione c’erano anche il candidato sindaco di El Alto, Edgar Patana, ed i candidati assessori e all’assemblea.

 

Durante la serata si sono esibiti artisti popolari e gruppi musicali come Alajpacha e Veneno.

Nelle precedenti chiusure delle campagne elettorali del MAS in altre regioni lo stesso Morales aveva ribadito che tale gruppo politico è l’unico che davvero rappresenta il cambio iniziato nel paese nel gennaio del 2006 sotto la sua leadership.

 

Per il Presidente, la storia della Bolivia non potrà essere scritta senza menzionare la parola MAS.

 

In tal senso, ha segnalato che le radici del partito stanno nei movimenti contadini, indigeni e popolari, storicamente marginati.

 

Morales ha anche esortato i boliviani ad essere precisi nel loro voto nei comizi di aprile con l’obiettivo di consolidare la Rivoluzione democratica e culturale proposta dal MAS.

 

Anche il presidente della Camera dei Deputati Héctor Arce, ha assicurato che le prossime elezioni sono vitali per consolidare le attuali trasformazioni e per omogeneizzare il più possibile la presenza del MAS nei nove dipartimenti.

 

Prima, avevamo un solo Congresso, adesso ci sono Assemblee Legislative dipartimentali con il potere di promuovere nuovi progetti di legge, per questo è necessario armonizzare i criteri, ed in tale processo influiranno i risultati delle elezioni.

 

Il prossimo 4 aprile, i boliviani sceglieranno nove governatori, 144 deputati dipartimentali dell’assemblea, 377 sindaci, 1887 consiglieri, 23 autorità indigene locali, oltre ai vice governatori provinciali e agli assessori locali.