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N O T I Z I E  dal G O L P E

 

 

Assassinati 640 giovani honduregni

durante il Governo di Lobo

 

 

13 novembre 2010 - www.granma.cu

 

Un totale di 640 honduregni sono stati uccisi durante l’attuale Governo di Porfirio Lobo, come ha informato l’Organizzazione Umanitaria Casa Alianza.

 

L’esecuzione extra-giudiziale di minori di 22 anni nei quartieri marginali delle principali città, continua impune, ha affermato l’associazione che si prende cura dei bambini di strada.

 

La maggior parte dei crimini avvengono a Tegucigalpa, la capitale, e a San Pedro Sula, seconda città in importanza del paese.

 

È fondamentale che le istituzioni responsabili della prevenzione, delle indagini e delle sanzioni dei delitti definiscano strategie e azioni urgenti, ha affermato Manuel Capellín, direttore di Casa Alianza.

 

L’Honduras è uno dei paesi più violenti della regione, con una media di 16 omicidi al giorno, quando la media mondiale è di otto.

L’ondata di violenza ha raggiunto livelli estremi dopo il golpe di Stato nel giugno del 2009, tendenza mantenuta nel Governo di Porfirio Lobo.

 

Le autorità hanno attribuito i casi al narcotraffico, al crimine organizzato e alle bande, ma le associazioni a difesa dei diritti umani insistono nel dire che una delle ragioni per le quali la criminalità ha incontrato un terreno fertile, è l’impunità.