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N O T I Z I E  dal G O L P E

 

 

Assassinate 291 donne quest’anno

 

 

25 novembre 2010 - Carmen Esquivel Sarría www.granma.cu

 

 

I crimini contro le

donne sono impuniti

 

29.11 -Almeno il 94% dei crimini contro le donne in Honduras resta nell'impunità, rivelano le statistiche appena ufficiali diffuse.

Una relazione del Centro dei Diritti delle Donne (CDM), ha informato che nel 2010  sono avvenuti  più di 250 assassinii di  donne, e che solo il 5% dei casi è stato risolto. 

Il CDM riferisce che dei 944 omicidi registrati tra il 2008 ed il 2010, solo 64 hanno ottenuto una sentenza cioè solo il 6,4% delle investigazioni realizzate. 

Gli attivisti del CDM hanno presentato questa  relazione durante la campagna  “Assassinano donne ed ad loro non importa: basta con politici e funzionari irresponsabili”. 

La portavoce dell'Osservatorio sulla violenza del CDM, Niza Medina, ha espresso la propria amarezza constatando che nel paese i delitti si giustificano incolpando le stesse vittime. 

“ È vero che sono diminuiti gli omicidi da parte dei conviventi, ha riconosciuto, ma sono aumentati i casi commessi dai sicari” ha aggiunto ancora.

Organizzazioni della società civile hanno espresso la loro preoccupazione per la scalata di violenza contro le donne in Honduras, dove quest’anno ne sono state assassinate 291.  

 

In un comunicato pubblicato  dal Centro dei Diritti della Donna si responsabilizza lo Stato delle morti per motivi di genere, perchè non si adottano misure e non si fanno investigazioni dei fatti.

 

"Le ammazzano perchè gli uomini hanno il potere dell’uso della forza, protetti dall’impunità e dalla permissività sociale e dello Stato, dove i crimini si accumulano senza che si applichi la giustizia”, ha denunciato l’organizzazione.

 

Oggi, 25 novembre,  si commemora il Giorno Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, ha ricordato il gruppo, sottolineando che  i delitti contro le donne avvengono soprattutto a Tegucigalpa e a San Pedro Sula, dove toccano circa il 50% a livello nazionale.

 

Decine di manifestanti hanno piantonato il Parco centrale di San Pedro Sula per ricordare le vittime ed esigere dalle autorità la punizione dei colpevoli dei femminicidi.

 

María Luisa Regalado, del Collettivo delle Donne dell’ Honduras, ha detto che a San Pedro Sula, quest’anno sono state uccise 190 donne, l’80% con armi da fuoco.

 

La Regalado ha denunciato l’assenza d’investigazioni per conoscere le vere cause degli omicidi e la mancanza di volontà delle autorità per risolvere i casi.

 

Le organizzazioni sociali hanno chiesto al governo d’assegnare personale ed un procuratore specializzato per investigare i casi sinora irrisolti.

 

“Dopo questi delitti ci sentiamo dire sempre che si tratta di rese dei conti, problemi passionali, narcotraffico o bande  riveli, ma senza dubbio, non si fa mai luce sulle cause”, ha detto di recente  Carolina Sierra, del Foro delle Donne per la Vita.

 

L’Honduras occupa il secondo posto per il numero di crimini in Centroamerica, dopo il Guatemala.

 

L’anno scorso in Honduras sono state uccise 407 donne.