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N O T I Z I E  dal G O L P E

 

 

Difendiamo i diritti dei

 lavoratori e delle lavoratrici!

FNRP - Comunicato n° 76

 

 

2 novembre 2010 -voselsoberano.com www.resistenze.org traduzione a cura di Adelina Bottero

 

 

Attraverso questo mezzo, il Fronte Nazionale di Resistenza Popolare comunica al popolo honduregno in Resistenza, alle lavoratrici e lavoratori impiegati, disoccupati o in qualunque altra condizione economica in cui si trovino, ed alla comunità internazionale, quanto segue:

 

1. Denunciamo che il decreto approvato dal Partito Nazionale durante la notte nel Parlamento di fatto, è incostituzionale ed equivale ad un altro assalto contro i lavoratori ed i loro statuti, da parte del regime di forza di Porfirio Lobo, che persiste nelle politiche repressive del colpo di stato.

 

Denunciamo che questo decreto è incostituzionale ed illegale perché straccia lo stato di diritto e favorisce la crisi sociale, poiché continua a violare le conquiste di tutti i lavoratori e lavoratrici dell’Honduras, colpendo direttamente ed illegalmente i diritti del lavoro conquistati in decenni di lotte.

 

2. L'oligarchia non è mai sazia di sfruttare i lavoratori per mantenere i propri privilegi, quand’anche ciò comporti spargimento di sangue del popolo. È evidente che continua a consegnare le nostre risorse naturali appoggiando la diffusione dei fast food, delle imprese energetiche, delle banche e dei potenti mezzi d’informazione.

 

3. Dichiariamo che la lotta del popolo lavoratore, a prescindere dalla sua condizione d’impiego, è una lotta del Fronte Nazionale di Resistenza Popolare, in base al principio che stabilisce irrinunciabili i diritti lavorativi; pertanto è un obbligo dello Stato e nostro difenderli.

 

4. Vogliamo chiarire che le violazioni di tali diritti non sono fatti isolati, sono conseguenze del colpo di stato, permanente nelle azioni della classe dominante, generate dal FMI e dall'ambasciata USA, e mirano a ridurre la massa salariata, per debilitare il settore sociale e disarticolarne le organizzazioni popolari.

 

È falso che non abbiano risorse. Hanno risorse, ma le dispensano al settore privato. Hanno risorse, ma le investono in bombe per reprimerci ed in spese militari per i colpi di stato. Hanno risorse, ma nei loro depositi milionari a Miami, dove i gerarchi padroni dei mezzi d’informazione e di produzione finanziaria, li usano unicamente per difendere Micheletti ed i militari assassini della democrazia.

 

5. Condanniamo energicamente le manovre per tentare d’ingannare ancora una volta il settore degli insegnanti e degli operai. Condanniamo anche i vigliacchi stratagemmi orditi per dividere il FNRP, la nostra organizzazione, degna rappresentante delle lotte popolari e vera guida del popolo verso la rifondazione della patria e la conquista del potere in Honduras.

 

6. Ribadiamo nuovamente la nostra denuncia contro la doppiezza del regime di Porfirio Lobo, che viola sistematicamente i più elementari diritti degli esseri umani, e mente spudoratamente per far credere al mondo che lo stato di diritto in Honduras sia lasciare impuniti i reati e far pagare i costi del fallimento del modello economico al popolo, con crimini contro l'umanità.

 

In questo senso richiamiamo l'attenzione dei paesi e governi del continente, affinché non siano vittime delle menzogne di questo regime obbrobrioso, generato e sostenuto col sangue di tante persone innocenti, la cui unica colpa di fronte a questa oligarchia è stata pretendere di lottare per una società più giusta ed egualitaria.

 

7. Facciamo appello a tutti i membri del Fronte Nazionale di Resistenza Popolare a partecipare attivamente a tutte le azioni convocate dal FNRP, in appoggio a insegnanti, operai, contadini e indigeni, coscienti che non vi sarà soluzione ai problemi dell’Honduras finché non si ristabilirà l'ordine costituente e noi forze popolari avremo preso il potere nel paese; rimanete attenti alle comunicazioni che si divulgheranno attraverso i mezzi consueti.

 

Il PN che oggi governa rappresenta l'oligarchia!

 

Non c’è patria senza i lavoratori!

 

Resistiamo e Vinceremo!

 

Tegucigalpa, 28 ottobre 2010

 

José Manuel Zelaya, Coordinatore

Juan Barahona, Vice-coordinatore