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Caraibi orientali

Caraibi orientali:un trattato

per un’economia unica

 

14 gennaio 2010 - Yolaidy Martinez Ruiz www.granma.cu

 

A Bassetterre, i leader dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECO) firmeranno in questa capitale un nuovo trattato, che permetterà di stabilire uno spazio economico e finanziario unico tra  i loro territori.

 

La firma del documento si effettuerà nella sede del Banco Centrale dei Caraibi Orientali, con la partecipazione di sette dei nove membri del gruppo.

 

Una delegazione ufficiale di Montserrat parteciperà  alla cerimonia solo come osservatrice. L’isola britannico-dipendente non ha ancora completato il processo d’approvazione  interna per aderire al patto.

 

Le Isole Vergini Britanniche, che sono anch’esse colonia del Regno Unito nei Caraibi, hanno annunciato la  loro assenza alla ratificazione del testo, che stabilisce disposizioni speciali per i membri della OECO non sovrani.

 

Il nuovo accordo definirà la struttura ed il funzionamento dell’unione economica tra i nove integranti dell’Organizzazione ed aiuterà a rendere concreti i passi, con l’obiettivo dell’instaurazione finale, prevista per il mese di giugno prossimo.

 

La OECO considera vitale l’implementazione dello strumento integrazionista per garantire la sopravvivenza del commercio regionale, di  fronte alla lenta eliminazione  degli accordi preferenziali con l’Europa e gli impatti  negativi dell’attuale recessione globale.

 

Questo meccanismo, approvato nel 2001, prevede la libera circolazione di servizi, persone, beni e capitali nell’area ed inoltre faciliterà l’adozione di misure comuni nella sfera della giustizia, negli affari esteri, l’amministrazione  pubblica, la cooperazione e la gestione delle risorse umane e naturali.

 

Il testo è anche stato sottoposto ad una consultazione pubblica ed ai Parlamenti dei territori del blocco, per raccogliere opinioni e raccomandazioni che lo rafforzino.

 

La OECO è integrata dalle isole Antigua y Barbuda, Dominica, Granada, San Vicente y las Granadinas, Montserrat, Santa Lucía e San Cristóbal y Nieves, attuale presidente del gruppo.

 

Anguila e le Isole Vergini Britanniche partecipano in qualità di membri associati.

 

Questa organizzazione è stata creata nel giugno del 1981, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione e l’integrazione economica tra i suoi nove soci.