HOME BATTAGLIA D'IDEE

 

I combattenti cubani condannano la

risoluzione del Parlamento Europeo

 

 29 marzo 2010 - www.granma.cu

 

Nella recente riunione della Direzione Nazionale dell’Associazione dei Combattenti della Rivoluzione Cubana ha deciso, all’unanimità, di condannare la Risoluzione anticubana del Parlamento Europeo, perché costituisce un’ingerenza nelle questioni interne del nostro paese.

 

Con quest’atteggiamento, il Parlamento Europeo si piega completamente alla politica aggressiva che per più di 50 anni ha mantenuto il governo imperialista degli Stati Uniti, con l’obiettivo chiaro di rovesciare la Rivoluzione Cubana e di obbligarci a tornare nel passato.

 

I parlamentari europei si dimenticano che più di 80 milioni dei loro cittadini vivono nella povertà e sono socialmente esclusi, in violazione del più principale diritto umano: il diritto alla vita.

 

Gli eurodeputati devono sapere che nella Cuba rivoluzionaria, dove non si è mai commesso un omicidio, non c’è stato un solo uomo scomparso, e neppure si è mai torturato qualcuno, ed è il paese nel quale la mortalità infantile è inferiore a 5 per ogni 1000 nati vivi e l’aspettativa di vita è superiore ai 77 anni.

 

Questo piccolo paese offre assistenza medica a milioni di cittadini latinoamericani, africani, asiatici, e questo lo fa a dispetto del blocco genocida degli Stati Uniti, della cui politica aggressiva il Parlamento Europeo si sta rendendo dunque complice.

 

Noi cubani riaffermiamo la nostra ferma vocazione di pace e amicizia, di marciare con tutti i popoli del mondo, lottando uniti per risolvere i più gravi problemi che dobbiamo affrontare, senza affrettarci, per il bene dell’umanità. Questo costituisce la nostra maggiore priorità, in un’epoca piena di problemi di ogni tipo, dai quali l’Europa non è esclusa.

 

 

Direzione Nazionale Associazione di

Combattenti della Rivoluzione Cubana