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Le dottrine del Maestro devono essere

un’azione quotidiana

 

18 giugno 2010 - Yudy Castro Morales www.granma.cu

 

Agire ispirati dalle idee di Martì non è solo conoscere la sua opera e spiegare le dottrine, è mantenere un atteggiamento trasformatore, conseguente e incorrutibile di fronte alla vita; è predicare con l’esempio, coltivando la dignità piena dell’uomo, l’utilità della virtù, l’etica e la morale.

 

Queste premesse espresse da Osnay Miguel Colina, membro del Burò Nazionale della UJC, hanno guidato le giornate del XXXVI Seminario Giovanile di Studi Martiani, appena terminato nel Memoriale José Martí.

 

La chiusura dell’evento, dedicato a mostrare i risultati delle ricerche e delle creazioni relazionate con l’opera dell’ Apostolo,  è divenuta un omaggio dedicato ad Armando Hart Dávalos, direttore dell’Ufficio del Programma Martiano, che costituisce, come ha detto Frei Betto, l’incarnazione più espressiva del Maestro nella Rivoluzione.

 

Liudmila Álamo Dueñas, prima segretaria della UJC, ha consegnato ad Hart il Premio “Patria”, il maggior riconoscimento che il  Movimento Giovanile Martiano assegna, con un quadro offerto  dal pittore Dausell Valdés.

 

Inoltre è stato segnalato il Museo Casa Natale José Martí nel suo 85º anniversario, ed il suo apporto nella formazione delle nuove generazioni.

 

Sono stati consegnati i premi e le menzioni per i lavori presentati nelle otto commissioni ed Armando Hart ha consegnato un riconoscimento speciale all’alunna di Guantánamo Claudia Ortiz, per l’opera intitolata ”Baracoa in Martí”.

 

Anche il pioniere Luis Miguel Rodríguez, della provincia di Sancti Spíritus, è stato premiato per una serie di disegni sull’Eroe Nazionale.

 

Misleydis Ramírez Tamayo, presidentessa del Movimento Giovanile Martiano, le dottoresse María Dolores Ortiz e Haydée Díaz, presidentesse d’onore dell’ incontro  direttrice del Memoriale, rispettivamente, con Ana Sánchez, direttrice della Casa di Studi Martiani, hanno partecipato all’incontro che ha l’obiettivo di trasformare in azioni quotidiane le dottrine del Maestro.

 

I giovani cubani approfondiranno l’

eredità del loro Eroe Nazionale

 

17 giugno 2010 - Diony Sanabia Abadia www.granma.cu

 

La presentazione di oltre 90 lavori in un evento di bambini e giovani renderà possibile una maggiore comprensione alla vita e all’opera dell’Eroe Nazionale cubano, José Martí.

 

Per due giorni la capitale accoglierà la 36º edizione del Seminario Nazionale Giovanile di Studi Martiani dopo un processo iniziato alla base, il passato ottobre, con la partecipazione di migliaia di persone.

 

In una mostra di oltre 400 creazioni, la giuria dell’evento guidato dalla riconosciuta storica María Dolores Ortiz ne ha scelti 91 da esporre, ha spiegato la presidente del Movimento Giovanile Martiano Misleydis Ramírez.

 

In dichiarazioni all’Agenzia di Informazione Nazionale, la dirigente ha segnalato che le opere selezionate si distinguono per la buona qualità, il rigore e una appassionata ammirazione verso l’insigne patriota.

 

Ciò che importa è quanto questi forum possano e debbano contribuite ad estendere lo studio della vita e l’opera del Maestro, e a convertirlo in presenza viva e amico caro per ogni cubano, ha riflettuto.

 

Secondo il programma dell’incontro, è previsto per il primo giorno la creazione di otto commissioni nelle quali saranno protagonisti studenti, operai, agricoltori, artisti, combattenti ed intellettuali giovani di tutto il paese caraibico.

 

Tra i delegati ci sono 27 alunni dell’educazione primaria, secondaria e speciale, la più giovane di tutti è la piccola Camila Llanes, del circolo infantile L’Età d’Oro, della provincia di Villa Clara.

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