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Estaban Lazo: che la Valle di Caujerí sia

esempio di sviluppo dell’agricoltura

 

24.12.10 - Jorge Luis Merencio Cautín www.granma.cu

 

Esteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico e vicepresidente del Consiglio di Stato, ha incitato a trasformare questa importante zona di Guantánamo  in un esempio di sviluppo dell’agricoltura nel paese: in visita nella Valle di Caujerí ha constatato lo svolgimento di un programma di sviluppo  integrale, che comprende l’esecuzione di numerose voci tra le quali la costruzione del Travaso- Sabanalamar-Pozo Azul, la riabilitazione e modernizzazione  del sistema d’irrigazione di 85 Km per le tubazioni principali e il montaggio di un’industria per l’elaborazione di pomodori e frutta.

 

Il travaso è praticamente concluso ed è grazie al suo utilizzo, dal 6 agosto scorso, che sono stati portati 4.5 milioni di metri cubi di acqua dal fiume Sabanalamar al lago artificiale  Pozo Azul, permettendo un risparmio di consumo di  6118 MWh, cioè risparmio di 1285 tonnellate di diesel, equivalenti a 771000 dollari.

 

In questo modo anche il sistema d’irrigazione sarà disponibile con un anticipo di un anno; attualmente è in prova per i primi 248 ettari.

Esteban Lazo ha detto che in questi momenti è vitale lavorare con la celerità e la capacità che il Generale d’Esercito Raúl Castro, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri esige, senza per questo intaccare la qualità dei compiti.

 

Nel suo scambio con i principali produttori, lavoratori e dirigenti della provincia e del municipio di San Antonio del Sur (al quale appartiene la  Valle de Caujerí), Lazo si è interessato allo stato della semina dei pomodori e dei ceci, e delle azioni che sono previste per l’utilizzo dell’acqua e del suo uso razionale.

 

Accompagnato da Jaime Crombet, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale, da Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Partito nella provincia e da Luis Fernando Navarro, presidente del Governo, Lazo ha visitato l’Altura di Quimbuelo, il punto dove, nel 1977, il Comandante in Capo  Fidel Castro espose la sua idea di trasformare la Valle di Caujerí in un giardino produttivo.