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Giovani artisti ed intellettuali hanno

firmato dichiarazioni a favore di Cuba

 

 11 maggio 2010 - Kaloian Santos Cabrera www.granma.cu

 

Giovani artisti di 20 paesi hanno portato, assieme a migliaia di holguineri, l’Ascia di Holguín, dalla parte vecchia della città a quella moderna, nella giornata finale della XVII edizione delle Sagre di Maggio.

 

La festa è culminata con uno spettacolo che è durato fino all’aurora ed è anche servito per annunciate la Festa della Cultura Iberoamericana, dedicata quest’anno al bicentenario dell’indipendenza in America Latina.

 

Così è terminato il maggior evento auspicato dall’Associazione Hermanos Saíz. Tuttavia, i giovani artisti ed intellettuali presenti, non sono tornati a casa senza prima riunirsi nella mattina di ieri nel cinema teatro Ismaelillo, per rendere una dichiarazione pubblica.

 

I delegati hanno affermato che nelle Sagre di Maggio, la cultura li ha resi fratelli del popolo holguinero nelle istituzioni culturali, nelle strade, nei parchi e nelle piazze.

 

Di conseguenza riconoscono nel documento "il valore dell’arte per migliorare la qualità della vita come crescita spirituale" e rifiutano il suo uso come "mera mercanzia". Difendono anche l’unità sulla base del rispetto alla diversità culturale "in un mondo nel quale si cerca di imporre, da parte dei potenti, una globalizzazione neoliberale che cerca di annullare le nostre culture".

 

Così, i creativi riuniti nella Città dei Parchi dal 2 all’8 maggio si oppongono, come tanti altri in giro per il mondo, alla campagna mediatica organizzata dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti per "distorcere la realtà a Cuba, occultando i successi del suo popolo e la dimensione del suo esempio per gli uomini e le donne di buona volontà in tutto il mondo".

 

Condannano anche "il crudele e genocida blocco che per mezzo secolo ha imposto il governo degli Stati Uniti unilateralmente al popolo" ed esigono la liberazione dei cinque cubani ingiustamente detenuti nelle carceri imperialiste.

 

Sagra di Maggio

dedicata a Toronto

 

29 aprile 2010 - Idania Rodríguez Echevarría www.granma.cu

 

Le XVIII Sagre di Maggio, dal due all’otto maggio nella provincia di Holguín, saranno dedicate alla città canadese di Toronto e al 50° anniversario dell’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.

 

Luis Morlotte, presidente dell’Associazione Hermanos Saís (AHS), ha detto in conferenza stampa che la festività si conferma come l’appuntamento più importante dell’organizzazione, per il suo impatto sociale e la partecipazione – quest’anno – di 150 giovani provenienti da ogni branca dell’arte.

 

Ha ribadito che si manterranno gli abituali spazi teorici, Premio Memoria Nuestra, Encuentro Raíes e la Cámara Azul, quest’ultima dedicata al cinema e che conterà sulla presenza del distaccato cineasta Fernando Pérez e del prominente direttore della fotografia Raúl Pérez Ureta, Premio Nazionale del Cinema.

 

Le sagre di Maggio si trasformeranno in un appello all’unità e all’integrità latinoamericana, con la presenza di oltre 200 delegati dal Canada, Argentina, Messico, Brasile e Spagna, ed altre isole dei Caraibi.

 

Il direttivo dell’AHS ha ratificato l’importanza dello spazio letterario Parole Compartite, che farà enfasi su Lezama Lima, in occasione del suo centenario, e ha anche menzionato alcuni progetti come Teatro Garbato di Sancti Spiritus, Video Arte di Camagüey e rockmerías tra gli altri.

 

Ha spiegato che la provincia di Holguín si sta ornando per l’occasione di ricevere cubani e stranieri, e anche studenti della Scuola Latinoamericana di L’Avana, e altre università.