HOME DIRITTI UMANI

 

Cultura

Cuba, il tema più affrontato
nel LASA 2010

 

8 ottobre 2010 - Raymundo Gómez Navia  AIN www.granma.cu

 

Le questioni cubane sono i temi più affrontati nelle migliaia di lavori presentati per il XXIX Congresso di Latina American Studies Association (LASA), che si tiene nella città di Toronto.

 

Con il tema Crisi, alternative e recuperi, circa tre mila 900 accademici da 48 paesi si sono dati appuntamento per affrontare differenti aspetti relativi alla situazione attuale del mondo, nel contesto latino americano e caraibico.

 

La maggioranza dei partecipanti provengono dagli Stati Uniti, e la seconda delegazione in numero è quella cubana, con oltre 70 integranti.

 

Tra i laboratori e panel più importanti si trovano quelli della Sezione Cuba, sul conflitto bilaterale Cuba – Stati  Uniti, lo scambio accademico tra i due paesi, la società cubana e la crisi globale e la cultura, la comunicazione e la sfera pubblica cubana.

 

Fondata nel 1966 negli Stati Uniti, e con oltre 5 mila associati, LASA è attualmente una delle istituzioni più prestigiose tra quelle che realizzano studi latino americani.

 

Tra le attività principali dell’associazione ci sono il dibattito intellettuale e pubblico, la ricerca e l’insegnamento sull’America Latina ed i Caraibi e l’incentivo a costruire reti sociali.

 

LASA organizza un Congresso Internazionale ogni 18 mesi. L’accademia e l’intelletualità cubane mantengono contatti con LASA fin dal 1975 e, nel 1977, professori e ricercatoti cubani hanno assistito per la prima volta ad uno dei suoi congressi.

 

Tuttavia, tali assistenze furono interrotte negli anni 80 sotto la presidenza di Ronald Reagan e, a partire dal 2001, l’amministrazione di George W. Bush, per la negazione dei visti d’entrata negli Stati Uniti.

 

LASA decise allora di cambiare la sede dei propri congressi per favorire la partecipazione di specialisti cubani, ragion per cui le sue ultime tre riunioni si sono tenute a Montreal, in Canada nel 2007 a Rio de Janeiro, Brasile nel 2009, e l’attuale a Toronto, con la partecipazione di 73 cubani.

 

Nel 1997 venne creata la Sezione Cuba di LASA, dove si riuniscono nordamericani, europeo ed asiatici, così come cubano americani e residenti nell’Isola

 

Cultura

Accademici cubani ad un importante congresso in Canada
 

Si presenterà anche il libro La vittoria strategica,  del leader cubano Fidel Castro

 

4 ottobre 2010 - www.granma.cu

 

Un gruppo di 74 accademici cubani è partito per Toronto, in Canada, per intervenire nel Congresso dell’Associazione degli Studi sull’ America Latina, LASA 2010, il più importante del suo tipo nel mondo.

 

Al megaevento, dal 6 al 9 prossimi, parteciperanno più di mille sapienti ed aspiranti a posti accademici di tre continenti, che esporranno quasi mille relazioni e tesi sull’attualità latinoamericana e caraibica. Inoltre metteranno a fuoco e analizzeranno le relazioni degli Stati Uniti e del Canada verso la regione in un  dibattito nel quale sarà sottolineato il conflitto che Washington impone a Cuba.

 

In questa occasione il tema centrale saranno il dibattito e lo studio dei danni provocati dalla crisi finanziaria del 2008 negli Stati Uniti, provocati ai paesi latino americani. 

 

Fondata nel 1966 negli Stati Uniti, LASA è la maggior organizzazione professionale di studi sull’America Latina ed i Caraibi, con più di cinque mila esperti  della regione e di altri continenti come membri.

 

Negli ultimi anni è stata obbligata ad effettuare i suoi congressi al di fuori del territorio statunitense, per il rifiuto delle autorità del paese a concedere il visto agli specialisti cubani.

 

Tra gli studiosi che guidano la delegazione cubana a LASA 2010, figurano il prestigioso intellettuale Miguel Barnet, il dottore in filosofia Ramón Sánchez Noda, gli specialisti in temi nordamericani Carlos Alzugaray e Jorge Hernández.

 

Le sedi delle presentazioni di centinaia di tesi, seminari e conferenze saranno i saloni degli hotel Hilton e Sheraton Centre, dove si svolgerà anche un Festival di Documentari, assieme ad un’esibizione di libri.

 

Gli organizzatori della delegazione hanno confermato che si prevede, come attività speciale  nella mostra letteraria, la presentazione del libro La vittoria strategica, del leader della Rivoluzione Cubana Fidel Castro.