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Cultura

Inaugurato a L’Avana il

Festival “La Huella de España”

 

20 aprile 2010 - www.granma.cu

 

Domenica 18 è inziato a L’Avana  il XXII Festival “La Huella de España” dedicato alla cultura della Catalogna, con spettacoli di musica, danza, teatro, cinema, conferenze e omaggi, al compositore Frederic Mompou e all’architetto Antoni Gaudí.

 

Ramón Molina, Consigliere Culturale e di Cooperazione dell’Ambasciata della Spagna in Cuba, e Pedro Monzón, Direttore del Dipartimento delle Relazioni Internazionali del Ministero di Cultura di Cuba hanno pronunciato le parole d’apertura. È poi stata realizzata la “Sfilata della fraternità”, interpretata dalla Federazione  delle Società di Cuba, a cui è seguita  l’attuazione del gruppo “Voces de ultramar” ed il Balletto spagnolo di Cuba”.

 

Inoltre si è esibita una ballerina del corpo di ballo della Spagna.

 

Tra gli artista catalani invitati al Festival, che terminerà domenica  25, ci sono il pianista Inocencio Negrín, il violoncellista Oriol Aymat, ed il direttore d'orchestra Carlos Aransay.

 

La compagnia ispano-cubana Aché Primavera presenterà l’opera “Party line”, diretta da  Marika Pérez, e si proietteranno sette pellicole del regista  Ventura Pons, tra le quali “Barcelona (una mappa)”, “Amor idiota”, “Animales heridos” e “Anita no pierde el tren”.

 

Per l’Isola si esibiranno le principali compagnie di danza, come il  Balletto Spagnolo, Danza Contemporanea ed il Balletto Nazionale, la cui direttrice, Alicia Alonso, è presidentessa d’onore di “La huella de España”.

 

Il programma include omaggi al compositore Frederic Mompou e  all’architetto  Antoni Gaudí, oltre ad una Fiera, a cui parteciperanno le 33 scuole di danza della Federazione delle Società Spagnole di Cuba, composta da 102 associazioni.

Infine una celebrazione speciale per il giorno di Sant Jordi, nel quale si leggeranno testi catalani in varie biblioteche della capitale e si regaleranno libri  e rose ai cubani in visita.

 

“La huella de España” è cominciata nel 1998, per iniziativa di Alicia Alonso, con l’appoggio delle istituzioni cubane e spagnole.