HOME RELAZIONI INTERNAZIONALI

 

Al-Bashir sottolinea resistenza di

Cuba di fronte agli Stati Uniti

 

Kartum 16 febbraio 2010  - www.prensa-latina.it

 

Il presidente del Sudan, Omar Hassan Al-Bashir, ha sottolineato oggi la resistenza di Cuba di fronte a mezzo secolo di ostilità e blocco economico degli Stati Uniti, e ha riconosciuto i suoi risultati sociali, particolarmente nella salute ed educazione. Ricevendo le lettere credenziali del nuovo ambasciatore cubano (concorrente) davanti al governo di Kartum, Otto Vaillant Frias, anche Al-Bashir ha sottolineato la leadership della nazione caraibica nella lotta contro la politica egemonica di Washington a livello mondiale.  

Il mandatario sudanese ha assicurato a Vaillant che Cuba ha le porte aperte per la cooperazione con questo paese africano-arabo in diverse sfere, particolarmente nei quali più emerge a livello internazionale col lavoro dei suoi professionisti e tecnici.  
 

Fonti diplomatiche cubane in questa capitale hanno detto a Prensa Latina che Al-Bashir ha ricordato con soddisfazione la sua visita a L'Avana, settembre 2006, per partecipare al XIV Vertice di capi di Stato e Governo del Movimento di Paese Non Allineati (NOAL).  

L'ambasciatore cubano è arrivato a Kartum ed ha sostenuto riunioni coi ministri sudanesi di Relazioni Esterne, Deng Alor Kuol; di Cultura, Gioventù e Sport, Mohammed Yusuf Abdalah; e della Presidenza, Bakri Hassan Salih.  

Ugualmente, si è intervistato col titolare di Educazione Superiore ed Investigazione Scientifica, Peter Adwok Nyaba Tor chi recentemente ha visitato l'isola per assistere all'evento
Università 2010.  

Il diplomatico antillano ha sostenuto ugualmente un incontro col ministro per le Relazioni Parlamentari, Josheph Okelo; e ha programmato altri con quelli di Educazione Generale, Hamid Muhammad Ibrahim; e di Informazione e Comunicazioni, Zahawi Ibrahim Malek.  

Vaillant chi è stato festeggiato qui per il consolato onorario del Messico, ha parlato anche con dirigenti dell'Associazione sudanese di Amicizia coi Paesi, del Partito Comunista del Sudan ed altre autorità, precisò la fonte.