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Commemorazione di

Giovanni Ardizzone

 

 23 ottobre 2010 - www.granma.cu

 

Il 27 ottobre 1962, nel periodo della Crisi dei Missili, durante una grande e pacifica manifestazione organizzata a Milano dalla CGIL a favore della pace nel mondo e contro un possibile attacco da parte degli Stati Uniti a Cuba con armi nucleari, una jeep della polizia uccise il giovane studente di medicina Giovanni Ardizzone.

 

L'assurda morte di questo ragazzo di 22 anni provocò uno sdegno immenso in tutta Italia e due giorni dopo, lunedì 29 ottobre, i lavoratori di tutte le fabbriche dell'area di Milano proclamarono uno sciopero generale in segno di protesta, raggiungendo in molti casi il 100% di astensioni dal lavoro.

 

Da quel giorno sono trascorsi 48 anni, ma crediamo che la memoria di questo avvenimento a difesa della pace nel mondo non debba andar persa.

 

Facciamo appello alla cittadinanza a partecipare a una semplice cerimonia di commemorazione.

 

Mercoledì 27 ottobre - alle ore 18.00 nel luogo in cui cadde Giovanni Ardizzone, in Via Giuseppe Mengoni - angolo Via Carlo Cattaneo, dove sarà deposto un omaggio floreale.

 

Sempre mercoledì 27 - alle ore 21.00 Giovanni Ardizzone verrà ricordato in un incontro presso la sala Buozzi della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano - Corso Porta Vittoria, 43.

 

ANPI Milano

Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
CGIL Milano
Coordinamento di Associazioni - Memoria Antifascista

 

 

 

La Brigata solidale italiana Giovanni Ardizzone
 

L’amicizia non crede

alle calunnie

 

 16 aprile 2010 - www.granma.cu

 

Ignorando la campagna di calunnie e diffamazione contro Cuba, la Brigata di Solidarietà Italia-Cuba "Giovanni Ardizzone", nella sua XXII edizione, sta realizzando questa settimana la sua visita annuale nella provincia di Las Tunas.

 

Provenienti dalla Lombardia, i 16 integranti concentrano i loro sforzi nella ristrutturazione della scuola a tempo lungo “Israel Santos Santos”, di questa città dell’oriente cubano.

 

Come ha detto al “26 digitale”, Naik Caballero, titolare nella provincia dell’Istituto Cubano di Amicizia tra i popoli –ICAP- l’apporto della Brigata comprende una strategia integrale di ristrutturazione dell’immobile e comprende il finanziamento per l’acquisto delle risorse; la consegna degli strumenti necessari per i lavori di riparazione, e si completa con l’apporto diretto dei brigatisti con il lavoro volontario. 

 

Progetti simili sono stata già eseguiti dalla Brigata in altre scuole e policlinici del territorio.

 

“Per noi ha un grande significato politico questo aiuto al popolo cubano. È un contributo alla causa della solidarietà”, ha affermato Alessio Pessi, che in Italia lavora in un’impresa di costruzione di aerei.

 

La Brigata starà a Las Tunas sino al prossimo 22 ed il suo programma di attività include la visita del Policlinico Integrale “Guillermo Tejas”, della Fabbrica del tabacco“Enrique Casals”, della Scuola elementare  “Mártires del 28 de diciembre” e del Centro Provinciale di Genetica Medica.

 

Inoltre i brigatisti incontreranno  gli abitanti di alcuni quartieri della città, per scambiare conoscenze ed  opinioni, parlare del caso dei Cinque Eroi, della lotta contro il terrorismo, del blocco economico, finanziario e commerciale imposto a Cuba da Washington...

 

La Brigata di Solidarietà “Giovanni Ardizzone”, il cui nome ricorda un giovane italiano ucciso dalla polizia negli anni ’60 durante una manifestazione a favore della Rivoluzione cubana, fa parte del Circolo della Lombardia dell’Associazione d’Amicizia Italia-Cuba ed è gemellata con questa provincia dal 1997.