HOME INTERNAZIONALISMO

 

 

Positivo controllo della malaria in

africa con i prodotti di Cuba

 

2.06.2011 - www.granma.cu

 

I rappresentanti dell’Impresa cubana Laboratori Biologico Farmaceutici (Labiofam), hanno valutato a Lusaka come positiva la marcia del programma di controllo della malaria in Zambia, con l’assistenza dell’Isola Caraibica.

 

José Antonio Fraga Castro, direttore del Gruppo Labiofam, radicato a L’Avana, si è riunito nella capitale dello Zambia, riporta l’agenzia di notizie Prensa Latina.

 

Fraga Castro ha riferito la decisione presa con il paese africano d’estendere per un altro anno il piano sviluppato positivamente a Lusaka ed in altre province della nazione, perchè estendere per una tappa ulteriore il programma anti-malaria permetterà d’affrontare questa malattia in tutto il territorio.

 

Cooperano in questa nazione otto specialisti cubani della Labiofam.

 

Fraga Castro e la delegazione che lo accompagna hanno visitato anche il Malati, dove le autorità sanitarie hanno deciso d’iniziare azioni per combattere il paludismo in 10 dei 28 distretti che formano la nazione.

 

Durante la visita è stato confermato l’accordo firmato da Bingu wa Mutharika, Presidente del Malawi, in occasione della sua visita ufficiale a Cuba nel settembre del 2010, ha detto il direttore di Labiofam.

 

Ugualmente sono stati esaminati gli interessi del Ministero dell’Agricoltura del Malawi con Labiofam, tra i quali figurano prodotti per la salute animale, sviluppati dall’istituzione cubana, con gli aiuti nei programmi di genetica, oltre alla produzione dei biofertilizzanti.

 

Nel programma integrale di lotta alla malaria gli specialisti della Labiofam utilizzano prodotti biologici - che attaccano le larve della zanzara che trasmette la malattia -nei depositi di acqua ed impediscono che un’elevata percentuale divenga adulta, ossia una zanzara infettante (Anopheles), tra gli altri procedimenti.

 

Fraga Castro, con i suoi collaboratori ha anche visitato l’Uganda dov’è stato ricevuto da Christine Ondoa, ministra di Salute, e come risultato delle conversazioni è stata rinforzata la lotta contro la malaria in questa nazione.