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Libertà per i Cinque, ORA!

 

Il Consiglio Andino e la

liberazione dei Cinque

 

23.09.11 - www.granma.cu

 

 

 

Un'altra terribile ingiustizia
 

Messaggio dei Cinque per l'esecuzione di Troy Davis
 

Fratelli e Sorelle!
Abbiamo sentito profondamente l'orribile esecuzione di Troy Davis. E' un'altra terribile ingiustizia che macchia la storia di questo paese. Ci uniamo al dolore dei suoi familiari, amici e fratelli di tutto il mondo. Ora abbiamo un'altra causa, un'altra bandiera, per continuare la nostra lotta per un mondo migliore per tutti, senza pena di morte e barbarie.
In onore di Troy e di tutti gli innocenti del mondo, dobbiamo rimanere uniti, fino alla vittoria finale!
Le nostre più sincere condoglianze.
Cinque abbracci fraterni,
 

Antonio Guerrero
Fernando Gonzalez
Gerardo Hernández
René González
Ramon
Labañino

‘La Defensoría del Pueblo’ del Venezuela chiederà alle sue omologhe dei paesi delle Ande di firmare un documento a favore della liberazione dei Cinque antiterroristi cubani prigionieri da più di 13 anni.

 

Gabriela Ramírez, titolare dell’entità ha letto a Prensa Latina il testo che sottometterà al criterio del Consiglio Andino dei Difensori del Popolo, per realizzare una nuova dichiarazione collettiva a favore dei Cinque patrioti.

 

“I Cinque, ha detto, si mantengono fermi nelle loro convinzioni, nonostante tutti i tentativi delle autorità statunitensi per piegare le loro volontà”.

 

Graciela Ramírez ha spiegato che la Defensoría del Pueblo del Venezuela denuncerà il sequestro esercitato dalla burocrazia imperiale contro René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e Gerardo Hernández, che lavoravano per la pace e contro il terrorismo, e per i diritti umani del loro popolo e di quello statunitense.

 

Il prossimo sette ottobre, termina la reclusione di René González, sul quale però pesa l’ impossibilità di ritornare in Patria e con la sua famiglia, perchè dovrà restare per tre anni a Miami in libertà vigilata, fatto senza precedenti nella storia penale degli Stati Uniti, hanno affermato i suoi avvocati.

 

Nel Consiglio Andino operano rappresentanti di Bolivia, Panama, Ecuador, Colombia e Nicaragua.