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I cinque presentano documenti chiave

 

23.03.11 - www.granma.cu

 

 

I recenti documenti presentati da due dei Cinque antiterroristi cubani, ingiustamente detenuti negli Stati Uniti  dimostrano la manipolazione del processo e la loro innocenza, ha affermato l’attivista Gloria de la Riva.

 

In un’intervista telefonica con Prensa Latina, Gloria, che lavora con il  Comitato Nazionale per la Liberazione dei  Cinque, ha segnalato che il ‘affidavit’ consegnato da Gerardo Hernández alla

Corte Federale di Miami, dimostra la verità indiscutibile della sua innocenza per una delle accuse contro di lui.

 

La de la Riva ha riferito che nel testo, Gerardo Hernández spiega per la prima volta con le sue parole la sua innocenza totale rispetto le false accuse e l’ingiusta condanna per cospirazione e per  commettere assassinio.

 

“In questo documento Gerardo dettaglia e chiarisce fatti e dati sull’accusa per l’abbattimento di due aerei dell’organizzazione di terroristi  Hermanos al Rescate, nel 1996”,  ha sottolineato.

 

L’attivista ha precisato che il riassunto legale presentato da Antonio Guerrero è un memorandum in appoggio alla revoca della condanna contro i Cinque, come li si conosce internazionalmente.

 

Il testo, di 25 pagine, si concentra principalmente nella recente scoperta di una campagna mediatica contro di loro orchestrata dal governo degli Stati Uniti e da giornalisti di Miami.

 

“Vari influenti comunicatori di questa città hanno ricevuto decine di migliaia di dollari dall’amministrazione federale per attaccare i Cinque anti terroristi con radio e TV Martí nel canali di propaganda contro Cuba e in altre emittenti e giornali”.

 

“I media di comunicazione  e il governo hanno svolto una stretta relazione per condannarli”, ha detto ancora Gloria de la Riva,  segnalando che nella conferenza stampa gli avvocati dei cubani hanno dimostrato che è stato un processo politico contro l’Isola, e che queste persone difendevano il loro paese.

 

“Mobilitiamoci per diffondere questi documenti tra politici, comunicatori, sindacalisti e altri settori del mondo, per far sì che conoscano la verità su come la Casa Bianca continua le ostilità contro Cuba”, ha reiterato.

 

Fernando González, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero e René Gonzále sono stati arrestati nel 1998, perchè ostacolavano e informavano sulle azioni violente organizzate dai gruppi di terroristi radicati in Florida.