Le Eroine del Lavoro della Repubblica di Cuba nella provincia de Guantánamo hanno reclamato la liberazione dei Cinque antiterroristi dell’Isola, ingiustamente reclusi nelle carceri degli Stati Uniti.

 

Enma Gago Pérez, Elvira Guerra Cardona, Petronila Neyra Sánchez e Iveris Olivares Rivera, che hanno ricevuto questo titolo onorifico, hanno firmato la lettera inviata alcuni giorni fa dalla Federazione delle Donne Cubane (FMC) alle statunitensi Michelle Obama, prima dama, e Hillary Clinton, segretaria di Stato degli USA.

 

La lettera chiede d’intercedere perchè si faccia giustizia nel caso di questi Cinque patrioti, quattro di loro ancora ingiustamente rinchiusi nelle prigioni nordamericane - dal 1998 – e perchè si permetta di tornare a casa al quinto, René González.

 

René ha terminato il suo periodo d’ingiusta condanna il 7 ottobre ultimo, ma è stato condannato a rimanere negli Stati Uniti altri tre anni, in ‘libertà vigilata’

 

Il documento approvato da 190600 federate della provincia di Guantánamo nelle loro riunioni nelle città e montagne, indica che Michelle ed Hillary, come madri, sorelle e mogli possono intercedere per evitare le terribili conseguenze dell’ingiustizia contro questi Eroi.

 

Le guantanamere, come tutte le donne cubane, fanno appello allo stretto vincolo di queste figure statunitensi con Barack Obama, perchè siano mediatrici per la scarcerazione dei Cinque.

 

Hanno firmato il documento personalità come Graziella Pogolotti, Premio Nazionale di Letteratura; Omara Portuondo, Premio Nacional della Musica; la prima ballerina assoluta Alicia Alonso; Mireya Luis, campionessa olimpica di pallavolo, y Ofelia Ortega Suárez, presidentessa del Consiglio Mondiale delle Chiese per l’area dell’America Latina e dei Caraibi, tra le varie migliaia.