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Nuestra America - Colombia

 

 

Un paese intriso di sangue: le cifre del

terrore nel primo anno di Santos

 

24.10.11 - da www.nuovacolombia.net www.resistenze.org

 

Quanto dolore, quante lacrime, spoliazioni e sparizioni forzate, quanti prigionieri politici e quante torture mancano ancora affinché nel mondo cessi la complice compiacenza con il regime colombiano? Le cifre degli assassinati, torturati, incarcerati e “desaparecidos”, così come le leggi atte a garantire impunità al paramilitarismo, la svendita alle multinazionali e il saccheggio continuo, dimostrano chiaramente il carattere genocida del governo.

Ad un anno abbondante dall’insediamento dell’attuale presidente Juan Manuel Santos, presentiamo una breve rassegna della drammatica situazione dei diritti umani in Colombia sotto il suo governo. Le violazioni dei diritti umani continuano ad aumentare, così come la sistematica aggressione dello Stato e delle transnazionali, mediante gli strumenti legali (forza pubblica) ed illegali (paramilitarismo), ai danni della popolazione.

Dal 7 agosto 2010 sono stati impunemente assassinati 36 difensori dei diritti umani, 18 dirigenti agrari che esigevano la restituzione delle terre usurpate ai contadini con la violenza, e 28 sindacalisti, la maggioranza dei quali apparteneva alla Centrale Unitaria dei Lavoratori (CUT) (1), e migliaia sono stati minacciati di morte.

Allo stesso modo sono state trucidate o fatte sparire decine di oppositori politici, affiliati a partiti di sinistra o facenti parte di organizzazioni comunitarie, di rivendicazione sociale, di lotta per la casa, studentesche, ecc.

Tanto il Partito Comunista come il Polo Democratico Alternativo hanno subito assassinii; il PDA ha denunciato che nei primi 90 giorni del governo Santos sono stati uccisi 50 oppositori politici, e lo stermino continua. (2)

12 compagnie teatrali di Bogotá sono state minacciate di morte affinché smettano di fare teatro sociale: le minacce provengono dal paramilitarismo, che assicura che procederà a “sterminarli uno per uno” perché, secondo questo strumento del terrore statale che opera nell’ombra dell’illegalità con la totale approvazione della forza pubblica, gli attori e gli artisti “vogliono fare i difensori dei diritti umani e si oppongono alle politiche del nostro governo”. (3)

La persecuzione nei confronti degli studenti aumenta, e dopo le gigantesche manifestazioni studentesche contro la privatizzazione le università del paese hanno riaperto i battenti tappezzate di minacce di morte. Lo strumento paramilitare dice che ammazzerà gli studenti “lista alla mano, uno per uno”. (4) Queste minacce sono state dipinte nel cuore dei rettorati e delle autorità scolastiche: dall’insediamento di Santos, la repressione contro gli studenti è già costata la vita a vari di essi.

Cresce il dramma dello sfollamento forzato della popolazione e sono sottoposte ad altissimo rischio le comunità che vivono nelle aree ambite dalle multinazionali come quella di Marmato, il cui parroco è stato trucidato il 1 settembre 2011 perché guidava l’opposizione alla multinazionale aurifera Medoro. Questa comunità subisce dal 2009 le pressioni della multinazionale canadese Medoro Resources, che, di concerto con la Gran Colombia Gold, sta portato avanti un megaprogetto di sfruttamento dell’oro a cielo aperto che implica far sparire il paesino di Marmato e sfollare tutti i suoi abitanti. Il prete di Marmato aveva denunciato le pressioni provenienti dalla stessa multinazionale affinché sgomberasse la sua parrocchia: “aveva denunciato, pochi giorni prima di venire assassinato, che la sua lotta per evitare che nella sua parrocchia si sviluppasse un megaprogetto di estrazione aurifera, avrebbe potuto costargli la vita”. (5)

Cresce la sparizione forzata di persone. Continua la pratica degli assassinii di civili per mano dei militari, erroneamente chiamati “falsos positivos”, con almeno 29 nuovi casi documentati nell’ultimo anno. Aumentano le incarcerazioni di oppositori e difensori dei diritti umani che subiscono montature giudiziarie da parte dello Stato. La situazione delle carceri è drammatica; migliaia di prigionieri politici marciscono letteralmente e soffrono condizioni aberranti di reclusione e reiterate torture, come denunciato anche dall’OMCT. Dall’inizio del 2011 sono morti per tortura e negazione di assistenza medica 7 prigionieri politici. (6)

Il rapporto dell’agosto 2011 della Coalizione Contro la Tortura dimostra che questa viene estesa a tutta la popolazione colombiana e che lo Stato è il responsabile del 91% dei casi, considerando che anche la violenza sessuale è in drammatico aumento, persino ai danni dei bambini: “Nei 107 casi nei quali si è potuto individuare l’autore della violenza sessuale, è emerso che nel 98,14% dei casi i responsabili sono agenti dello Stato”. (7)

Nelle carceri sono rinchiusi oltre 7500 prigionieri politici, cifra che rappresenta un vero record da parte del regime colombiano: il 90% dei prigionieri politici sono civili. Alcuni rapporti recenti segnalano che la cifra di 7500 prigionieri politici è sottostimata, nonostante già di per sé sia scandalosa, poiché con l’aumento delle detenzioni arbitrarie si sfiorerebbe la cifra -totalmente occultata- di 9500 prigionieri politici.

Il dramma dei diritti umani si accentua con il perpetrarsi della strategia paramilitare da parte dello Stato e delle multinazionali: si tratta di gruppi narco-paramilitari la cui esistenza è mediaticamente negata dal governo, che ricorre all’escamotage di cambiargli nome definendoli semplicemente “bande criminali emergenti” (BACRIM), mentre essi riproducono il loro agire criminale in tutto il paese in complicità con la forza pubblica e godono di nuove leggi, recentemente varate dal governo Santos, che gli garantiscono l’impunità.

 

ALCUNE CIFRE DEL TERRORISMO

DI STATO IN COLOMBIA

 

Þ Lo Stato colombiano possiede l’esercito più armato del mondo da parte degli Stati Uniti, insieme a Israele ed Egitto: un esercito genocida che, per mano del battaglione della Fuerza Omega del Plan Colombia, è artefice della più grande fossa comune del continente, con 2000 cadaveri. (8)

Þ L’esercito colombiano assassina civili per giustificare i suoi giganteschi finanziamenti: i militari colombiani ammazzano i civili e dopo presentano i cadaveri come “guerriglieri abbattuti in combattimento”, imbastendo macabre montature militari-madiatiche. Pur usando questa modalità -eufemisticamente chiamata “falsos positivos”- contro sindacalisti ed oppositori, sono soliti scegliere le proprie vittime tra la popolazione rurale o tra quella più povera dei quartieri periferici. Ci sono almeno 3200 casi documentati di questi assassinii di civili; l’impunità raggiunge il 99% per quanto concerne gli autori materiali e il 100% degli autori intellettuali di questa tattica. (9)

Þ Il 60% di tutti gli omicidi di sindacalisti uccisi nel mondo avviene in Colombia, per mano delle forze militari o attraverso lo strumento del paramilitarismo delle multinazionali e di Stato. (vedere 1)

Þ La Colombia ha il record di prigionieri politici: oltre 7500 uomini e donne, nella loro stragrande maggioranza civili incarcerati sulla base di grottesche montature giudiziarie. (10)

Þ Il crimine di Stato della sparizione forzata è un altro orrendo “record” della “democrazia” colombiana, che supera le cifre di casi di tortura e sparizioni forzate delle dittature del Cono Sud: l’ONU riconosce almeno 57.200 desaparecidos, la Commissione di Ricerca ne stima 62.000 (agosto 2011), e le vittime reclamano circa 250.000 persone scomparse. In soli 3 anni le forze repressive dello Stato colombiano hanno fatto sparire 38.255 persone (rapporto di Medica Legale). (11)

Þ La Colombia è il paese al mondo con più sfollati, insieme al Sudan: 5.2 milioni di persone sfollate in modo forzato (12) dal paramilitarismo e dai suoi massacri, allo scopo di offrire poi le terre usurpate al grande latifondo ed alle multinazionali. Il 40% del territorio colombiano è richiesto in concessione da multinazionali minerarie. (13)

Þ Mentre aumenta lo sterminio ai danni dell’opposizione e del pensiero critico, l’impunità per gli apparati repressivi e genocidi rasenta l’inimmaginabile: recentemente il governo di Juan Manuel Santos ha fatto approvare una legge che concede l’indulto a oltre 31.000 paramilitari (Legge 1424). (14)

 

 

NOTE:

 

(1) Colombia, il paese più pericoloso al mondo per i sindacalisti: sono già 27 quelli assassinati sotto la presidenza Santos:

http://www.rebelion.org/noticia.php?id=133818&titular=el-pa%EDs-m%E1s-peligroso-del-mundo-para-los-sindicalistas-

Inoltre il 3 settembre è stato trucidato Jorge Alberto Durante a Carepa (Dipartimento di Antioquia), dirigente sindacale e membro del partito di opposizione PDA.

http://www.radiocafestereo.nu/index.php?option=com_content&view=article&id=3082:asesinado-en-carepa-el-dirigente-sindical-jorge-alberto-durante&catid=54:what-ails-you&Itemid=411

(2) http://www.rebelion.org/noticia.php?id=135250&titular=en-antioquia-los-dirigentes-del-polo-est%E1n-siendo-exterminados-

(3) http://www.rebelion.org/noticia.php?id=135017&titular=paramilitares-contra-el-teatro-

(4) http://notimundo2.blogspot.com/2011/09/parauribismo-en-uniatlantico.html

http://www.rebelion.org/noticia.php?id=135175&titular=estudiantes-universitarios-en-lucha-contra-la-reforma-neoliberal-de-la-ley-30-

http://www.kaosenlared.net/noticia/colombia-universidad-herramienta-paramilitar-regimen-amenaza-muerte-es

(5) http://www.rebelion.org/noticia.php?id=135091&titular=asesinan-a-balazos-al-sacerdote-de-marmato-que-apoyaba-la-lucha-contra-la-minera-gran-

Video-documental 'Marmato pesebre de oro que grita'

http://www.youtube.com/watch?v=FuEboyypwV4

VIDEO Noticias UNO Asesinato de cura de Marmato causa conmoción http://www.youtube.com/watch?v=4u8ERxAaR9Y&feature=player_embedded

http://www.kaosenlared.net/noticia/video-marmato-llora-oro-campesinos-ecologistas-asesinados-para-perpetr

(6) http://www.rebelion.org/noticia.php?id=135011&titular=se-suicida-un-prisionero-en-valledupar-por-no-reconocerle-el-traslado-cerca-de-su-familia-

(7) http://www.rebelion.org/noticia.php?id=134422&titular=1.834-torturas-fueron-documentadas-entre-2001-y-2009.-el-estado-es-responsable-del-90-por-

(8) Fosa Común con 2000 cadáveres detrás del Batallón militar en la Macarena, Meta: http://www.rebelion.org/noticia.php?id=99507

(9) Nel maggio 2010 il CINEP ha pubblicato un rapporto che evidenzia come gli omicidi di civili per mano dei militari, lungi dal diminuire, sono aumentati sotto la presidenza Santos. Informe especial Falsos Positivos 2010 El Cinep afirma que aumentaron las víctimas de asesinatos de civiles a manos de militares

http://www.es.lapluma.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1981:el-cinep-afirma-que-aumentaron-victimas-de-asesinatos-de-civiles-a-manos-de-militares-mas-falsos-positivos-&catid=103:violacion-de-dh&Itemid=447

(10) Prigionieri politici:

http://www.rebelion.org/noticia.php?id=129835

(11) Sparizione forzata; crimine di Stato in Colombia di dimensioni dantesche: http://www.rebelion.org/noticia.php?id=129256

(12) Sfollamento forzato; CODHES stima in 5.2 milioni le persone sfollate secondo l’informativa del novembre 2010

(13) Il governo beneficia le multinazionali minerarie a scapito dell’ambiente e delle comunità http://www.rebelion.org/noticia.php?id=132682

(14) Dei 35.000 paramilitari “smobilitati”, solo 4 sono stati condannati!

http://www.rebelion.org/noticia.php?id=133850&titular=suenan-reformas-a-la-ley-%22de-justicia-y-paz%22-de-2005-tras-6-a%F1os-de-