HOME CRONOLOGIA

Il traduttore si scusa per gli errori

 

Baracoa, il punto di partenza

Sessione solenne dell’Assemblea Municipale. Officiano la messa per l’avvenimento e presentano la destinazione turistica Guantánamo-Baracoa. Dichiarano la Santa Cruce della Parra Monumento Nazionale e Tesoro della Nazione Cubana. Il messaggio del Papa Benedetto XVI.

 

16 agosto 2011  -  www.granma.cu

 

La Santa Croce della Parra è stata proclamata come Monumento Nazionale e Tesoro della Nazione Cubana durante il giubileo di Baracoa. Foto: Leonel EscalonaEsteban Lazo Hernández, membro del Burò Politico del Partito e Vicepresidente del Consiglio di Stato, ha partecipato a Baracoa alla parte principale del programma commemorativo per i 500 anni dalla fondazione come Prima Città di Cuba.

 

Con il membro della Segreteria del Comitato Centrale e integrante del Consiglio di Stato, José Ramón Balaguer Cabrera, Lazo ha partecipato alla sessione solenne dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare, alla messa per il mezzo millennio della città primogenita di Cuba e alla presentazione della destinazione turistica Guantánamo-Baracoa.

 

Nell’apertura della sessione solenne dell’organo locale di Governo, il suo presidente Robert Maresma si è congratulato con il popolo per aver commemorato degnamente l’avvenimento ed ha convocato a continuare a lavorare per trasformare la città in un Patrimonio dell’Umanità, come riconoscimento dei suoi valori culturali, storici e naturali.

 

Il dottor Eusebio Leal Spengler ha parlato dell’importanza della storia locale ed ha ricordato la trascendenza dell’incontro delle due culture dopo l’arrivo di Cristoforo Colombo e i colonizzatori nell’Isola, punto di partenza di un lungo e complesso processo di transculturazione e miscela che oggi si esprime nel ricco patrimonio storico e culturale della nazione.

 

Con un accordo dell’Assemblea è stata consegnata la Chiave della Città e la condizione di figlio illustre a quattro personalità della città: Juan Gualberto Capetillo Corvea, Adriano Matos Reyes, Omar López Rodríguez e Marlenis Rodríguez Galano.

 

Inoltre è stato concesso il simbolo della città (il Yunque) ad Alejandro Hartmann Matos, storiografo di Baracoa e direttore del Museo Matachín; al generale di brigata Arnaldo Tamayo Méndez, primo cosmonauta latinoamericano, ed a Urbano Rodríguez Gaínza, investigatore e produttore di cacao.

 

I presidenti del Potere Popolare delle altre sei prime città fondate in Cuba hanno riconosciuto il lavoro realizzato a Baracoa per la commemorazione di questa data.

 

Precedentemente, nella piazza Cacique Hatuey, è stata celebrata una messa da Monsignor Dionisio García Ibáñez, presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba e Arcivescovo di Santiago di Cuba.

 

Nel servizio religioso il dottor Leal Spengler, nella sua condizione di presidente della Commissione Nazionale dei Monumenti, ha realizzato un intervento speciale, invitato sa Monseñor Wilfredo Pino Estévez, vescovo della Diocesi Guantánamo-Baracoa, per annunciare la proclamazione della Santa Croce della Parra come Monumento Nazionale e Tesoro della Nazione Cubana, in virtù dei suoi valori spirituali e patrimoniali. Il simbolo è stato applaudito dai presenti quando è stato posto sull’altare per presiedere la messa. La Santa Croce della Parra è l’unica che si conserva delle 29 portate da Cristoforo Colombo.

 

Durante la celebrazione è stato letto un messaggio di Sua Santità Papa Benedetto XVI, che ha inviato la sua benedizione alla popolazione della Prima Città di Cuba in occasione dei suoi cinquecento anni dalla fondazione.

 

Erano presenti all’attività il generale di divisione Antonio Enrique Lussón, vicepresidente del Consiglio dei Ministri; Luis Antonio Torres Iríbar, primo segretario del Partito a Guantánamo; Jaime Crombet, vicepresidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, e d altri dirigenti del Partito e dello Stato, con rappresentanti del corpo diplomatico accreditato nell’isola.

 

Nel cinema Encanto è stata presentata la destinazione turistica Guantánamo-Baracoa, la città che seduce i visitatori per le sue ricchezze naturali e soprattutto per il carisma dei suoi abitanti.

 

Baracoa compie oggi 500 anni

 

 

15 agosto 2011  -  www.granma.cu

 

Oggi si svolge una sessione solenne dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare, tra le tante attività.

 

Foto: Ricardo López HeviaDiverse opere d’interesse socio-economico hanno aperto i battenti come parte delle azioni sviluppate per celebrare il mezzo millennio di Baracoa, la prima città fondata nell’Isola.

 

La riapertura del Museo Matachín, con la partecipazione di Luis Torres Iríbar, primo segretario del Partito nella provincia, dell’Eroe della Repubblica di Cuba, generale di divisione Antonio Enrique Lussón e di Julio Camacho Aguilera, tutti membri del Comitato Centrale, e l’inaugurazione di un’installazione polisportiva, costruita nell’area del sono tra le più significative.

 

Inoltre hanno cominciato a funzionare ristoranti, bar e commerci, un telepunto per le comunicazioni e l’Hostal 1511, installazione turistica dove prima c’era l’hotel Liberación.

 

Inoltre si è svolto il tradizionale incontro dei sindaci delle otto prime città fondate in Cuba, che hanno ricevuto la moneta commemorativa ‘500 Anniversario’.

 

I sindaci hanno rivisto il “Consenso della Primata”, un documento firmato nell’agosto dell’anno scorso in questa città con l’obiettivo di far stringere le relazioni tra le città fondate da Diego Velázquez, tra il 1511 e il 1515.

 

Si è svolta, nonostante la forte pioggia, la serata di gala culturale “Baracoa, dove Cuba comincia”, la sera del 14, nella piazza Cacique Hatuey, e a mezzanotte si sono sentiti dodici rintocchi di campana dalla chiesa parrocchiale Nuestra Señora de la Asunción, grazie ad un orologio donato alla città dalla Diocesi di Alicante, in Spagna, proprio per la celebrazione, che si è conclusa con dei bei fuochi d’artificio.

 

Baracoa, dove

 

Cuba comincia

Notte di Gala per i 500 anni della Prima Città

 

 

12 agosto 2011  - Ariel Soler Costafreda (ain) www.granma.cu

 

“La notte di gala "Baracoa, dove Cuba comincia" sarà un immaginario percorso storico-culturale per la prima città e vescovado dell’Isola”, ha annunciato villa Francisco González, direttore artistico dell’iniziativa per i 500 anni di questa città.

 

Foto: Oscar Alfonso SosaGonzález, che è anche Vicepresidente delle Arti Sceniche della Unione degli Scrittori e gli Artisti di Cuba ha annunciato che con lo spettacolo di un’ora e un quarto si aspetterà il 15 agosto, quando si compie l’anniversario; come coreografo principale della televisione cubana, ha elogiato gli artisti locali, ed in particolare il gruppo folcloristico Bararrumba, ed ha espresso il suo compiacimento per la qualità di uno spettacolo che parte dall’incontro di Cristoforo Colombo con la cultura Taina, e l’incipiente evangelizzazione presente nella Croce di Parra.

 

La cubanità e la radicata identità di Baracoa sfilano per lo scenario vestite con guayaberas o insaporite con ritmi nengón e kiribá, balli autoctoni come l’Aeroplano, in fusione con guaguancó, Columbia e chancletas, per terminare con il contagioso passo della conga.

 

Le corde dei tres vibreranno aspettando l’anniversario e suoneranno canzoni allegoriche alla Città, in un ambiente assaltato dagli strilloni della pasticceria locale, che distribuiranno bacanes, frangoyos e cucuruchos.

 

A mezzanotte i fuochi artificiali sveglieranno l’oscurità, mentre risuoneranno gli accordi che Sindo Garay dedicò a Estelvina Pineda, ispiratrice di ‘La Baracoesa’.

 

Ana Oliveros Suárez, segretaria dell’Assemblea Municipale del Potere Popolare, ha informato che inoltre, il 14, si svolgerà il tradizionale incontro tra i sindaci delle Prime Città di Cuba: Baracoa, San Salvador di Bayamo, Santísima Trinidad, Sancti Spíritus, Santa María del Puerto del Príncipe, Santiago de Cuba, San Cristóbal de La Habana e San Juan de los Remedios.