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Perverso attentato contro

 

l’economia nazionale

 

 

24 giugno 2011 - Raquel Marrero Yanes www.granma.cu

 

Foto: Carlos Pereira

La criminale guerra batteriologica yankee, che introdusse il dengue emorragico

 

30.06 - Questa foto corrisponde al 1981, in occasione dell’epidemia di dengue emorragico introdotto senza scrupoli nell’Isola dall’imperialismo yankee.

Il Comandante in Capo, Fidel Castro, percorreva costantemente i centri d’assistenza per interessarsi personalmente delle cure e dello stato di salute dei pazienti Quell’azione criminale provocò la perdita di 158 vite, tra le quali quelle di 101 bambini e lasciò un saldo di 344203 malati.

Il 23 giugno 1971, le pagine del nostro giornale (granma) informavano il popolo sull'epidemia di peste suina africana, causata da un virus, contagioso ed aggressivo, capace, in 72 ore, di uccidere quasi tutti i suini infetti.

Così annunciammo: "Negli ultimi giorni è stato possibile confermare nei suini della provincia di L'Avana, l'emergere di una grave malattia nota come peste suina africana. L'azione criminale da parte del nemico non si può escludere in relazione a questi fatti, per cui s’indaga il possibile coinvolgimento di agenti dell'imperialismo nella sua introduzione. Questo sarebbe un vile attacco contro l’economia nazionale".

L'epidemia, mai vista prima a Cuba né nell'emisfero occidentale, colpì i maiali  nella antica provincia dell'Avana e si diffuse nei territori limitrofi. L'economia del paese ha subito perdite per milioni per via delle carcasse incenerite, il costo del sacrificio, la spesa della campagna, il risarcimento ai produttori privati ​​e il danno alla qualità dell’allevamento e al suo sviluppo.


Per impedire la diffusione della malattia in aree limitrofe (le misure adottate impedirono che il virus si estendesse se non ad alcune zone di Pinar del Rio), fu necessario sacrificare circa 500000 animali in un tempo molto breve.

L'impatto di questa misura sull'alimentazione del popolo, non è stato possibile quantificarlo. E 'stato anche necessario interrompere importanti investimenti che si stavano eseguendo nel paese per promuovere lo sviluppo di questo strategico bene alimentare. Un cablo, datato Washington, 9 gennaio 1977, dava conto di una informazione apparsa sul giornale Newsdat, di Long Island, New York, che dichiarava che "agenti collegati ai terroristi anticastristi introdussero il virus della peste suina africana  a Cuba nel 1971".

Quarant'anni dopo di quella criminale epidemia s’incrementa la lunga storia di
aggressioni terroristiche subite dal nostro popolo.