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Il traduttore si scusa per gli errori

 

Il Giorno dei difensori

della Patria

 

 

24.02.11 - Olga Díaz Ruiz www.granma.cu

 

 

 

Il Mausoleo al Soldato Internazionalista Sovietico, monumento ubicato nella capitale, ha accolto questo mercoledì 23, Giorno dei difensori della Patria, il caldo omaggio delle  Forze Armate cubane  (FAR) e del popolo di Cuba ai soldati sovietici morti nel compimento del dovere.

 

Durante la cerimonia, dopo aver posto delle corone di fiori, l’ambasciatore della Russia nell’Isola, Mijail Kaminin, ha segnalato alla stampa l’importanza del ricordo di questa data: “Per far sì che le nuove generazioni conoscano la storia, mantengano viva la tradizione e approfondiscano  i vincoli d’amicizia tra i nostri popoli, quando il mondo non ha ancora ottenuto la pace per cui questi uomini hanno combattuto”.

 

“Nelle circostanze attuali è molto importante la cooperazione con amici come Cuba, perchè siamo sicuri che solamente accelerando la collaborazione internazionale potremo assicurare la stabilità  e la tranquillità di tutte le nazioni del mondo”, ha aggiunto.

 

Tatiana Saenko, ambasciatrice dell’Ucraina a L’Avana, ha detto che questo è un giorno di festa nazionale per la regione, ricordano la nascita nel 1918 dell’Esercito Rosso. 

 

“È anche il momento di unire le forze  per difendere quello che abbiamo conquistato sino ad oggi. Stiamo uniti in questa lotta per la pace in tutto il mondo”, ha dichiarato. 

 

All’omaggio offerto a questi Eroi, presieduto dal generale di divisione Pedro Mendiadondo Gómez, capo della difesa antiaerea e della Forza Aerea Rivoluzionaria  (DAAFAR), hanno partecipato anche gli incaricati del commercio delle Repubbliche della Bielorussia e del Kazakistan, oltre al corpo diplomatico militare accreditato in Cuba, i rappresentanti dell’ Istituto cubano d’Amicizia con i Popoli ICAP e i discendenti e familiari dei combattenti.