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Le fonti rinnovabili d’energia a Cuba

VII Conferenza Internazionale d’Energia Rinnovabile

 

3 giugno 2011 - William Fernández www.granma.cu

 

L’apporto delle installazioni di tecnologie energetiche rinnovabili, generatrici di elettricità in Cuba nel 2010, ha contributo ad un risparmio di più 146.000 tonnellate di petrolio, ha informato Juan Manuel Presa, viceministro dell’Industria Basica.

 

Intervenendo nella VII Conferenza Internazionale d’Energia Rinnovabile, Risparmio d’Energia e di Educazione (CIER-2011), il dirigente ha spiegato che i parchi eolici, le idroelettriche e le unità di generazione doppia degli zuccherifici hanno consegnato 570,4 gigawatt/ora.

 

Presa ha detto che questa cifra rappresenta la generazione di 13 giorni di elettricità ed ha spiegato che i 26000 centri che utilizzano differenti fonti rinnovabili d’energia (FRE) a Cuba, dispongono del 92% di disponibilità tecnica.

 

Dati dell’organismo indicano che esiste un potenziale per l’applicazione di questa tecnologia, calcolato in più di 8000 megawatt/ora, secondo gli studi realizzati da diversi organismi.

 

Attualmente, solo il 6,83% è installato, fondamentalmente associato all’uso dell’energia del vento, l’uso di pannelli fotovoltaici e turbogeneratori negli zuccherifici, come il Complesso Agroindustriale Argentina, di Camagüey.

 

Sergio Monteagudo, assessore del Gruppo Imprenditoriale Zuccheriero in questa provincia, ha detto alla AIN che hanno realizzato la maggior parte della produzione senza ricorrere al petrolio per generare l’energia destinata al funzionamento dell’impianto, usando ‘bagazo’ e paglia delle canne da bruciare nei forni delle caldaie.

 

Questo ha significato anche un sensibile risparmio per l’economia nazionale, ha aggiunto il funzionario.

 

CIER 2011 conta con la presenza di più di 200 delegati cubani e stranieri, che dibatteranno anche per tutta al giornata di oggi venerdì 3, temi relazionati alla biomassa, al risparmio dell’energia e all’efficienza energetica, tra l’altro.

 

Conferenza internazionale
dell’energia rinnovabile

 

31 maggio 2011 - www.granma.cu

 

Circa 200 scienziati uomini d’affari di vari paesi parteciperanno alla VII Conferenza Internazionale dell’Energia Rinnovabile, il Risparmio d’Energia e l’Educazione Energetica, che comincerà domani 1º giugno a L’Avana.

 

Per tre giorni il Palazzo delle Convenzioni della capitale accoglierà delegati provenienti da Angola, Germania, Spagna e Italia, Regno Unito, Iran, Nigeria, Brasile, Messico, Venezuela, Colombia, Cile, Canada e Cuba, tra le altre nazioni che hanno confermato la loro partecipazione.

 

La Conferenza dell’Energia Rinnovabile sarà uno spazio idoneo per il dibattito internazionale a proposito degli sforzi indirizzati ad intensificare l’introduzione delle tecnologie energetiche rinnovabili e ad incrementare l’efficienza e cultura energetiche.

 

L’agenda scientifica inizierà con due conferenze: Energie rinnovabili in Cuba, e L’industria dell’energia solare fotovoltaica, a carico di un’impresa spagnola.