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L'Avana vista da sette registi |
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10 marzo 2011 - www.granma.cu
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Fonti dell'Istituto del Cinema hanno detto che il film, una co-produzione franco-spagnola integrata da sette cortometraggi, vuole offrire l'immagine di una città eclettica proiettata verso il futuro: L'Avana del 2011 filmata durante una settimana.
La filmazione durerà sino a maggio con Del Toro - che debutta come regista - Laurent Cantet, Gaspar Noé, Elia Suleiman, Pablo Trapero, Julio Medem e Juan Carlos Tabio.
Il punto comune che li unisce è l'intenzione di captare – partendo da sensibilità, origini e stili - l'energia e vitalità che fanno de L'Avana una città unica, cercando di mostrare la sua anima, nei suoi vari quartieri, tra atmosfere, generazioni e culture.
L'elenco artistico raggruppa nomi invidiabili come Emiro Kusturica, Josh Hutcherson, Daniel Brühl, Jorge Perugorria, Mirta Ibarra, Vladimir Cruz, Daisy Granado ed Elia Suleiman, che parleranno di questo progetto in un prossimo incontro con la stampa.
Sette giorni a L'Avana – è titolo del lungometraggio – mostrerà una solida unità drammatica e ambiti comuni, legati al patrimonio e allo spirito della città, come l’Hotel Nacional di Cuba e il Malecón.
Lo scrittore cubano Leonardo Padura è il coordinatore generale dei copioni del film prodotto da Alvaro Longoria, Gael Nouaille, Didar Domehri, Laurent Baudens e Fabian Pisani, con la produzione esecutiva di Pilastro Benito e Cristina Zumarraga.
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L'attore
Benicio del Toro, di Puerto Rico, ha iniziato a filmare la capitale di Cuba,
per realizzare un lungometraggio al quale lavoreranno anche altri sei
registi ognuno raccontando storie differenti con un punto di vista in
comune.