Cultura

 

Abracadabra!

 

 

4.02.11 - Leticia Martínez Hernández www.granma.cu

 

 

In ebraico antico  Abracadabra significa "consegna il tuo fuoco sino alla fine”. 

 

Raúl ha invitato i piccoli de La Colmenita a partecipare alla sfilata del 16 aprile, quando Cuba intera celebra l’anniversario cinquanta della Proclamazione del Carattere Socialista della Rivoluzione. Foto: Geovani Fernández
Raúl ha invitato i piccoli de La Colmenita a partecipare alla sfilata del 16 aprile, quando Cuba intera celebra l’anniversario cinquanta della Proclamazione del Carattere Socialista della Rivoluzione

Gli studiosi della lingua dicono che la parola si usa per incantare, stregare e fare magie. Alcuni considerano che è la parola più utilizzata nel mondo senza necessità di traduzione; di sicuro sin da piccoli l’abbiamo pronunciata per cacciare i fantasmi dalla stanza buia, per far uscire da un vecchio cappello le migliori meraviglie, per trasformare in un principe gli insetti del cortile o per trasformare un rimprovero in una carezza.

 

Grazie a questa parola magica può avvenire qualsiasi cosa.

 

Per questo Abracadabra è il termine giusto per intitolare un altro dei  miracoli  creati de La Colmenita, questa compagnia infantile di teatro diretta da Carlos Alberto "Tin" Cremata, che non dimentica mai il cammino di ritorno  perchè "sono come le api che anche se vanno veloci e libare sanno ritornare a casa(alla loro Cuba) perchè possono leggere il linguaggio del cielo". E sul sentiero del ritorno all’essenza dei loro eroi, alla vita reale dei suoi uomini buoni, vanno i piccoli rompendo rigidi schemi che, per esempio, riducono il ricordo del giovane Frank País solo ad "un martire morto in Santiago", o trasformano la grandezza quotidiana dei Cinque Eroi in immagini fredde e lontane.

 

Abracadabra non è un’opera di teatro", spiega Cremata. "Sin dal  principio l’abbiamo definita ‘un’azione della Patria’, e per questo non pensiamo nemmeno nei termini di un’entrata per lo spettacolo. È strutturata in modo tale che richiede uno spettatore preparato per vederla...

 

Abracadabra è scritta, fondamentalmente, da bambini che condividono il sogno della libertà. Foto: Geovani Fernández
Abracadabra è scritta, fondamentalmente, da bambini che condividono il sogno della libertà

Abracadabra non è scritta da drammaturghi o esperti, ma  fondamentalmente da bambini che condividono insieme il sogno della libertà.  Sono queste le voci che si ascoltano in uno scenario che grida la voglia di fare l’impossibile, perchè il possibile lo ha già scritto il poeta".

 

Bambini, adolescenti e giovani  de La Colmenita sono impegnati nella ricerca dell’essenza delle cose, dopo che una maestra mostra loro la forma di scoprirla.

 

La gentile insegnante parla di quello che si può definire come l’ultima verità, come il ripieno di una figura che vediamo in tutte le cose. Dietro a questa missione ardua, quando tanti si fermano alla periferia, vanno i ‘colmenitani’,  trasformati in Tom Sawyer, Pippa calze lunghe , il piccolo Principe, Peter Pan, Alice, Oliver Twist, Mafalda, Maria Silvia, Elpidio Valdés...

 

Sono una banda segreta che, spolverando essenze, ideano la forma di liberare Fernando González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández, Ramón Labañino y René González, Cinque Eroi che Abracadabra scopre come uomini reali, con dolori e allegrie, con giorni tanto normali quanto eroici, lontano dalle fredde consegne che molti ripetono ogni giorno, senza sentirle.

 

È un’opera che scopre gli eroi come uomini reali di carne e ossa. Foto: Geovani Fernández
È un’opera che scopre gli eroi come uomini reali di carne e ossa

E così incontriamo il bambino che salutava gli aerei  (René); con il piccolo che credeva d’essere il direttore della squadra di baseball degli Industriali (Fernando); con la poesia che ha scritto  Laurita a suo papá Ramón dove gli diceva che  in casa mancava solo lui; con la lettera di Gerardo ai suoi figli che nasceranno; con le parole di Fernando a Rosa quando le confida che solo l’amore potrà sostituire le risate infantili nella casa; con le immagini  di Antonio ballando, baciando sua madre, suonando la clave cubana perchè come ha scritto, non si è sentito pessimista neanche un solo giorno, o triste, solo o sconfitto e tanto meno colpevole, seduto nel banco degli accusati.

 

Con uno sguardo spregiudicato che disprezza i dogmi, che proscrive le consegne, che critica l’immobilismo, che s’impegna per giungere alle essenze più profonde,  si approssima La Colmenita, al tema dei Cinque Eroi, anche se alcuni, dentro la stessa storia, accusano che si avvicinano al tema nella forma inadeguata. 

 

Abracadabra è un un colpo di spugna di coloro che non vogliono cancellare il numero degli anni, togliere la sedia dal bordo e consegnare il loro fuoco sino al finale.

 

La Colmenita rompe rigidi schemi che, per esempio, riducono il ricordo di Frank País ad un martire che morì in Santiago. Foto: Geovani Fernández
La Colmenita rompe rigidi schemi che, per esempio, riducono il ricordo di Frank País ad un martire che morì in Santiago

E  se i bambini cominciano a parlare ripetendo con freddezza che i “Cinque sono ingiustamente reclusi nelle carceri dell’impero, terminano ideando la miglior maniera di farli uscire da quelle vergognose prigioni, perchè sono uomini immensamente generosi, ai quali noi, i sopravvissuti, dobbiamo la sopravvivenza. 

 

Per quello Pippa farà cinque ponti sino alle loro prigioni, il piccolo Principe pianterà baobab che romperanno le pareti delle celle, Mafalda riunirà i suoi amici per giocare a nascondersi con le guardie, e poi si uniranno tutti per chiedere a Obama come si può vivere in un posto così piccolo, così umido, come può qualcuno passare tanti anni senza vedere una finestra?. Ma se non fosse sufficiente?

 

Con questo interrogativo andiamo tutti a teatro, cercando le essenze che non percepiamo, difendendo una causa con argomenti, ma del cuore. Così il cammino  di ritorno  “a quel  luogo dove custodisco le radici e  le mie stelle” sarà più corto luceros" será más corto.

 

 

Abracadabra per

un sabato migliore

 

 

Cremata confessa che sabato 29 gennaio è stato magico , forse un desiderio esaudito dopo aver ripetuto molte volte lo scongiuro. È stata la presentazione più recente di questa “azione per la Patria”, forse la più bella perchè il pubblico presente erano i massimi dirigenti del Paese.

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro, ha invitato i membri del Burò Politico, dei Consigli di Stato e dei Ministri, della segreteria del Comitato Centrale del Partito, i quadri centrali della  UJC, della CTC e di altre organizzazioni di massa, i presidenti dei consigli dell’Amministrazione  Provinciale e i primi  segretari dei comitati provinciali del Partito. Foto: Geovani Fernández
Raúl Castro, ha invitato i membri del Burò Politico, dei Consigli di Stato e dei Ministri, della segreteria del Comitato Centrale del Partito, i quadri centrali della  UJC, della CTC e di altre organizzazioni di massa, i presidenti dei consigli dell’Amministrazione  Provinciale e i primi  segretari dei comitati provinciali del Partito

Il Generale d’Esercito Raúl Castro, stregato dalla forza di Abracadabra, ha invitato i membri del Burò Politico, dei Consigli di Stato e dei Ministri, della segreteria del Comitato Centrale del Partito, i quadri centrali della  UJC, della CTC e di altre organizzazioni di massa, i presidenti dei consigli dell’Amministrazione  Provinciale e i primi  segretari dei comitati provinciali del Partito.

 

“Sino ad oggi abbiamo fatto molti spettacoli parlando degli Eroi della Patria, ma questo sabato abbiamo raccontato degli Eroi di sempre, di quelli di questi giorni, di questi che si devono aiutare a dare un profilo alla strategia, a definire il cammino”.

 

Cremata ha detto che La Colmenita ha generato un movimento in altre province e municipi del paese, che si è esteso anche in Spagna, Panamá, Colombia, Venezuela...ma "quello che non ci fa dormire è montare un sistema di Colmenite ad Haiti e siamo pronti per questo”.

 

Ha spiegato che coloro che integrano La Colmenita, l’unico gruppo di teatro del mondo dichiarato Ambasciatore di Buona Volontà dalla UNICEF,  sono bambini che studiano in scuole pubbliche regolari e che dopo le lezioni giocano al teatro, alla danza, al canto.

 

Dopo un pomeriggio molto soddisfacente per tutti, Raúl ha consegnato ai piccoli la replica dello yacht Granma con inciso: "A La Colmenita: grazie".

 

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri ha confessato che si e emozionato per la terza volta, dato che aveva  visto Abracadabra per televisione già due volte "E già dalla prima volta anch’io mi sono messo a pensare all’essenza delle cose”.

 

E cercando l’essenza,  Raúl ha detto, "cercando  un simbolo del momento che vive la Rivoluzione, ho incontrato Abracadabra, e La Colmenita", motivo per cui li ha invitati a partecipare alla sfilata del 16 aprile, quando Cuba intera celebrerà  il 50º anniversario della Proclamazione  del Carattere Socialista della Rivoluzione, perche questa marcia sarà colma di eventi storici.

 

Il Generale d’Esercito, commosso dall’arte di una colmena (alveare) così affascinante, ha spiegato che la sfilata onorerà i Mambì, i padri fondatori che hanno tracciato il cammino della libertà; rivivrà la traversata dello yacht Granma che riportò tante speranze; ricorderà i giorni eroici di Playa Girón, quando un popolo intero si lanciò a dichiarare il carattere socialista della sua Rivoluzione; ricorderà la Campagna di Alfabetizzazione, perchè nulla avrebbe avuto un senso senza le porte che si apersero alla cultura.

 

E per marcare la sfida di questi nuovi tempi, anche La Colmenita sfilerà in Piazza della Rivoluzione, dando mostra del rinascimento che a cinquant’anni da quel magico gennaio, Cuba continua a creare.

 

E così questi piccoli giganti, per fare tanto, bene continueranno ad incitare di portare il fuoco sino al finale.