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Alicia Alonso, il Bolshoi

ai suoi piedi

 

2 agosto 2011 - Anubis Galardy www.granma.cu

 

La direttrice del Balletto Nazionale di Cuba e prima ballerina assoluta, Alicia Alonso, ha definito il suo ritorno nella capitale russa, dove riceverà vari omaggi “il ritorno nel cuore di un fiore”.

 

Parlando con la stampa, accompagnata da Otto ballerini Della compagnia che dirige e dai ballerini del Bolshoi, Svetlana Zajárova e Andrei Uravov, Alicia ha risaltato l’influenza della scuola russa nel mondo intero e, in particolare, nel balletto cubano.

 

"Spero che in futuro venga qui il Balletto Nazionale di Cuba al completo e che il Bolshói completo vada a Cuba. Questo è il mio sogno", ha detto alla stampa.

 

L’ex ballerino e attuale direttore del Bolshoi, Vasili Vasiliev, ha commentato con una miscela d’ammirazione e cortesia, che : “ Ho impressione che adesso siamo noi che dobbiamo apprendere dalla scuola cubana”.

 

Alicia Alonso andò a Mosca la prima volta nel 1958, quando debuttò nella cattedrale moscovita della danza. Allora si presentò nell’allora Unione Sovietica, come artista invitata del Teatro Kírov di Leningrado, oggi San Petersburgo, e nel Teatro dell’ Opera di Riga.

 

Poi le sue successive esibizioni avvennero negli anni ‘60, ‘70 e ‘80 del secolo scorso, con il gruppo che dirige.

 

Il Bolshoi farà una riverenza, un omaggio ai suoi 90 anni, compiuti nel dicembre del 2010 ed un riconoscimento ad una carriera che ha lasciato un’impronta eterna nella storia della danza.

 

La gala, nella Sala piccola del teatro, sottoposta ad un restauro generale, include la partecipazione speciale delle stelle russe Zajarova e Uvarov, che interpreteranno passaggi della Carmen.

 

I ballerini cubani Sadaise Arencibia, Anette Delgado, Yanela Piñera, Viengsay Valdés, Dani Hernández, Alejandro Virelles, Osiel Gounod e Arián Molina offriranno un programma-concerto con vari passi di deux classici ed il Grand pas de Quatre, versione della Alonso su quella originale di Jules Perrot.

 

Una nota distinta, sarà la Fiesta crolla, con coreografia della Alonso, a partire dal secondo movimento della Sinfonia Notte dei Tropici, del compositore statunitense del XIX secolo, M. Gottsckalk.

 

Una raffica dei Caraibi porta il suo profumo a 9550 chilometri di distanza.