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Cuba denuncia la mancanza di volontà

politica per il disarmo nucleare

22 aprile 2011 - Victor M. Carriba www.granma.cu

Cuba ha denunciato nelle Nazioni Unite la mancanza di volontà politica da parte di alcuni Stati, per realizzare passi avanti reali in materia di disarmo nucleare. Inoltre ha proposto la creazione immediata di un fondo della ONU con almeno la metà delle spese militari del mondo, per destinarlo all’attenzione dello sviluppo economico e sociale dei paesi necessitati.

 

Cuba ha presentato l’iniziativa di accordare una Convenzione Internazionale che permetta d’eliminare le armi nucleari in un periodo non maggiore di 25 anni, e proibirle per sempre.

 

La volontà dell’Isola dei Caraibi è stata esposta dal rappresentante permanente alterno di Cuba presso la ONU, Rodolfo Benítez, che ha parlato nella sessione di chiusura della Commissione sul Disarmo dell’organizzazione mondiale.

 

Il diplomatico ha detto che per il 12º anno consecutivo, questo gruppo ha concluso i suoi lavori senza raccomandazioni  concrete per avanzare nel disarmo nucleare e la non proliferazione e nemmeno con un progetto per dichiarare un Quarto Decennio per il disarmo.

 

Questa situazione non costituisce un fatto isolato, ha detto ricordando che la Conferenza sul disarmo ha vari anni di lavoro senza iniziare negoziati, mentre l’Assemblea Generale adotta decine di risoluzioni sul tema che poi non si compiono.

 

Benítez ha avvertito che la sola esistenza delle armi nucleari e delle dottrine sul loro possesso ed il loro uso, costituiscono un pericolo per la pace e la sicurezza  internazionale, per cui il disarmo nucleare  è e deve continuare ad essere la più alta priorità in questa sfera.

 

È inaccettabile che nel mondo attuale continuino ad esistere decine di migliaia di armi nucleari, con capacità per distruggere il mondo varie volte, e ha assicurato che Cuba proseguirà il suo lavoro nella commissione ed in altri fori, sino ad ottenere la proiezione  e l’eliminazione totale di tutte le armi nucleari del nostro pianeta.