HOME RELAZIONI INTERNAZIONALI

 

Fidel e Raul hanno inviato un saluto

ai cooperanti cubani in Bolivia

 

4.02.2011 - www.granma.cu

 

Il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha affermato che la popolazione del paese caraibico segue da vicino il lavoro dei medici internazionalisti cubani, impegno che ha visto da vicino nel suo secondo giorno di visita ufficiale in Bolivia.

 

Rodríguez ha incontrato  gli integranti che lavorano in una clinica a La Paz, ai quali ha trasmesso un saluto speciale del presidente Raúl Castro, e del leader della Rivoluzione  cubana, Fidel Castro, riporta Prensa Latina.

 

“La direzione del paese s’interessa anche al lavoro dei professionisti della salute in luoghi come Haiti, nella lotta contro il colera, e di voi, che con grande responsabilità  rappresentate i migliori valori e le conquiste sociali di Cuba”, ha dichiarato Bruno Rodríguez, che ha spiegato i passi avanti fatti dell’economia cubana e dai suoi diversi programmi sociali, nonostante il blocco imposto dagli Stati Uniti, che ha provocato enormi perdite per un valore di almeno 751000 milioni di dollari.

 

Il ministro Rodríguez ha visitato un ospedale integrale comunitario ed un centro oculistico nella città di El Alto, per constatare la qualità con cui i medici cubani assistono migliaia di abitanti, in una delle regioni più densamente popolate.

 

Inoltre ha visitato un centro di recupero per handicappati, frutto della Missione di solidarietà Moto Méndez, che dall’agosto scorso ha identificato in Bolivia circa 82000 persone con alcun tipo di limitazione psicomotoria o intellettuale. Poi ha incontrato i membri della Lega Parlamentare d’Amicizia con Cuba e i leader dei movimenti di solidarietà con l’arcipelago. 

 

Nel suo primo giorno di visita in Bolivia Bruno Rodríguez è ricevuto a Palazzo Quemado dal presidente dello Stato, Evo Morales, che ha accompagnato dopo aver partecipato alla cerimonia centrale per il 12º anniversario della Rivoluzione Bolivariana, guidata dal presidente Hugo Chávez.

 

David Choquehuanca, ministro degli Esteri boliviano, ha firmato con il ministro cubano, una dichiarazione congiunta che impegna i governi dei due paesi ad incrementare gli sforzi della cooperazione bilaterale nelle sfere come la salute, l’educazione, lo sport, il commercio, tra le altre.

 

Con questo documento L’Avana si è impegnata  oltre a sostenere la domanda boliviana fatta alle Nazioni Unite sulla depenalizzazione del acullico, la masticazione della foglia di coca e il diritto sovrano di uno sbocco sul mare.

 

Cuba appoggerà la campagna della Bolivia a livello mondiale sulla necessità di rispettare i diritti della Madre Terra (Pachamama).

 

Bruno Rodríguez ha ringraziato per il sostegno dello Stato Plurinazionale alla lotta contro il blocco economico, commerciale e finanziario che  Washington impone da cinque decenni, in una politica destinata ad un sicuro fallimento.