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Cuba e Cina: accrescere la

cooperazione biotecnologica

 

26 novembre 2011 - Claudia Fonseca Sosa www.granma.cu

 

Valutare il lavoro delle imprese miste tra la Cina e Cuba per l’investigazione scientifico-tecnica, e incentivare l’incorporazione di nuovi prodotti farmaceutici, per l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, negli scambi commerciali tra le due parti, è l’obiettivo del VI Incontro del Gruppo di Lavoro Congiunto sulla Cooperazione Biotecnologica, inaugurato venerdì 25 con la presenza del vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrisas Ruiz.

 

Cuba e China: accrescere la cooperazione  biotecnologicaLa relazione della delegazione asiatica letta dal vicepresidente della Commissione Nazionale di Sviluppo e Riforma della Cina, Zhang Xiaoqiang, ha fatto conoscere i più recenti risultati di lavoro congiunto e gli obiettivi da compiere nei prossimi cinque anni, condensati in un accordo firmato oggi sabato 26 novembre.

 

Per la parte cubana, il ministro di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente e direttore generale del Polo Scientifico, José M. Barrueco, ha esposto la necessità di incrementare lo scambio di esperienze nello sviluppo e nel regolamento dei prodotti biologici, la cui qualità incide nella salute umana.

 

Barrueco ha fatto riferimento alla volontà del Centro d’Ingegneria Genetica e dell’Istituto Finlay di collaborare con imprese cinesi alla creazione di vaccini e alla produzione di complementi alimentari.

 

“Pechino e L’Avana hanno fatto passi avanti concreti nelle investigazioni neurologiche”, ha aggiunto.

 

Prima di questi incontri è stato firmato un memorandum d’intesa per la collaborazione biotecnologia, alla presenza, nel 2004, del leader della Rivoluzione cubana Fidel Castro e del presidente della Cina, Hu Jintao.