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Il Governo del Mali ha

decorato Esteban Lazo

 

27 ottobre 2011 - www.granma.cu

 

Il governo, mediante un Decreto firmato dal Presidente della Repubblica, ha decorato a Bamako, la capitale, il vicepresidente del Consiglio di Stato di Cuba, Esteban Lazo Hernández, con l’Ordine Nazionale del Mali, nella sua categoria di Grande Ufficiale.

 

La prima ministra del paese, Cissé Mariam Kaidama Sidibe, ha imposto al dirigente cubano l’Ordine, che è la più alta onorificenza concessa a differenti gradi dal governo del Mali. L’alta dirigente del Mali ha segnalato l’importanza raggiunta nelle relazioni bilaterali tra i due paesi e ha ricordato la visita realizzata a Cuba dal Presidente maliense Amadou Toumani Touré.

 

Inoltre ha espresso l’eterna gratitudine del suo popolo e del continente africano per la lotta permanente del popolo cubano per l’Africa ed ha sottolineato l’approvazione nell’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Risoluzione che reclama l’eliminazione dell’ ingiusto blocco imposto dal governo degli Stati Uniti al popolo cubano.

 

Ringraziando per la distinzione concessa, il compagno Lazo ha segnalato che la riceveva a nome del popolo cubano, del Comandante in Capo, Fidel Castro e del Presidente dei Consigli di Stato e dei ministri, Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ed ha aggiunto che l’Ordine ricevuto è un simbolo dell’eterna amicizia tra Cuba e il Mali ed è un’espressione del futuro di queste storiche relazioni che hanno già compiuto più di 50 anni.

 

Como parte del programma nella sua visita ufficiale, il Vicepresidente cubano è stato ricevuto dal signor Younoussi Touré, primo vicepresidente del parlamento maliense ed ha conversato ufficialmente con la prima ministra Signora Cissé Mariam Kaidama Sidibe.

 

Inoltre ha incontrato l’ex presidente del Mali ed ex presidente della Commissione dell’Unione Africana, Signor Alpha Oumar Konaré.

 

Durante il suo soggiorno nel fraterno paese, il compagno Lazo ha incontrato un folto gruppo di collaboratori cubani che lavorano nei settori della sanità, l’educazione, lo sport e la cultura e anche con i principali dirigenti dei gruppi di solidarietà con Cuba del Mali.