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Un onore che il Papa venga a

Cuba, afferma Ricardo Alarcón

 

17 novembre 2011 - www.granma.cu (afp)

 

Il presidente del Parlamento cubano Ricardo Alarcón, ha detto che la prossima visita del Papa Benedetto XVI è per l’Isola una “grande allegria” e un “onore”.

 

“Questa visita annunciata dal Vaticano ci rende veramente molto felici, ci regala una grande allegria”, ha detto Alarcón, partecipando alla chiusura di un incontro internazionale sulla corruzione, realizzato la scorsa settimana a L’Avana.

 

Poi ha aggiunto che: “Il prossimo arrivo del Papa Benedetto XVI è una grande notizia e che sarà un onore per tutti i cubani”.

 

“Lo riceveremo e gli offriremo l’ospitalità e l’affetto che i cubani sentono per lui”, ha aggiunto.

 

Il Vaticano ha annunciato pochi giorni fa che il Papa prepara per prossima primavera un viaggio a Cuba e in Messico, i due soli paesi dell’America Latina che visiterà nell’occasione.

 

“Il Papa ha dato priorità a Cuba. Il Messico era un debito, ma Cuba è un priorità”, ha detto il cardinale Ortega dopo aver fatto l’annuncio della visita papale ai fedeli nella Chiesa del Gesù di Miramar.

 

La prima e unica visita papale a Cuba la fece Giovanni Paolo II nel gennaio del 1998, quando chiese l’eliminazione del blocco statunitense contro Cuba.

 

L’ufficio stampa della Santa Sede ha informato che il viaggio verrà confermato nelle prossime settimane ed ha anche commentato che a Cuba si compiono 400 anni dalla scoperta dell’immagine della Vergine della Carità del Cobre, la patrona dell’Isola.

 

Rispetto l’itinerario, lo si valuta appropriato, considerando la posizione geografica di Cuba e Messico, rispetto a Roma.