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Denunciano il terrorismo

degli USA contro Cuba

 

6 ottobre '11 - Deisy Francis Mexidor  www.granma.cu

 

“L’esplosione in volo di un aereo civile cubano nel 1976 è l’attentato più emblematico della politica terrorista del governo statunitense contro Cuba da più di 50 anni”, ha affermato il coordinatore della Brigata Antonio Maceo.

 

Andrés Gómez, residente a Miami, ha ricordato a Prensa Latina che il 6 ottobre si compiono 35 anni dall’azione barbara che scosse la nazione cubana e tutte le persone di buona volontà che conoscono il fatto da allora e sino ad oggi.

 

“I due capi terroristi che organizzarono e diressero quell’attentato, Luis Posada Carriles e Orlando Bosch Ávila, por decenni gli agenti operativi principali della CIA, non sono mai stati giudicati con il rigore stabilito dal legge per questo genere di crimine”.

 

Gómez ha ricordato che: “I due assassini si sono rifugiati a Miami, scappando dalla giustizia. Bosch ha vissuto libero grazie all’impunità offerta dai governi degli Stati Uniti, sino all’aprile scorso quando è morto in questa città a 84 anni di morte naturale, mentre Posada Carriles continua godere della stessa impunità mantenuta a favore di tutti i terroristi dell’estrema destra cubano-americana, offerta dai governi nordamericani”, ha sottolineato Gómez, che è il direttore della rivista Areíto, ed ha aggiunto che tra i 73 passeggeri e l’equipaggio assassinati, c’era la Squadra nazionale giovanile cubana di scherma al completo.

 

“Per cinquant’anni i bersagli delle aggressioni delle campagne terroristiche sono stati la distruzione e il sabotaggio di obiettivi civili nell’Isola e di attacchi contro installazioni costiere, aerei, navi mercantili, navi da pesca…

 

Inoltre Cuba è stata vittima di attentati contro installazioni e personale cubano all’estero, includendo sedi diplomatiche, di tentativi di omicidio contro i principali dirigenti della Rivoluzione e della guerra biologica.

 

3478 cubani sono morti per questa vile campagna di terrore e 2099 sono rimasti invalidi. La Brigata Antonio Maceo da 10 anni forma parte a Miami della coalizione Alianza Martiana, integrata dall’Associazione José Martí e dalla Alianza de Trabajadores de la Comunidad Cubana (ATC).

 

Inoltre partecipano al foro il Circolo Bolivariano di Miami, l’Associazione delle Donne Cristiane in Difesa della Famiglia, e l’ Alleanza Martiana, come gruppo individuale.

 

Queste organizzazioni non governative, in numerose occasioni, si sono mobilitate ed hanno realizzato in questa città del sud della Florida, manifestazioni pubbliche a favore della normalizzazione delle relazioni tra i due popoli e i due governi.