Il cartellone dei Cinque tornerà

 

 

12.04.2012 - scritto da Max Lesnik da Radio Miami traduzione di Ida Garberi

 

 

Gli “iracondi” dell’estrema destra cubana di Miami stanno celebrando come una gran vittoria “di Pirro” la loro ultima impresa che li descrive per ciò che sono.

 

Sono riusciti con intimidazioni, minacce di morte ed ogni tipo di pressioni sporche che un’infelice commerciante colombiana, indifesa e spaventata, con un panico tremendo, prima chiamasse la polizia per chiedere protezione per la sua vita e poi sollecitasse la ditta pubblicitaria CBS che ritirasse dal tetto del suo ristorante – un ristorante colombiano – il cartellone pubblicitario di Radio-Miami e l’Alleanza Martiana che reclamava la libertà dei Cinque cubani ingiustamente condannati a pene di carcere assurde da un tribunale di Miami.

 

Il cartellone di Radio-Miami e dell’Alleanza Martiana annunciava semplicemente un video che si può vedere nel sito web radio-miami.org, che col titolo di “Freedom”, presenta il Presidente del Parlamento cubano Ricardo Alarcon spiegando in lingua inglese le giuste ragioni per reclamare la libertà dei Cinque.

 

Avevamo proclamato l’angolo della Prima strada e calle 17 del South West come un territorio della libertà d’espressione a Miami, ma la libertà non é durata che poche ore, vittima degli energumeni d’origine cubana che dominano la città di Miami, attraverso l’odio e l’intimidazione.

 

Se credono che hanno vinto con la sparizione del cartellone di Radio-Miami e l’Alleanza Martiana reclamando la libertà dei Cinque, si sbagliano come sempre, perché il cartellone tornerà. E ritornerà la pubblicità del video “Freedom”, fino a quando i Cinque non tornino alla loro patria ed alle loro famiglie, in piena libertà.

 

 

Messaggio di Antonio Guerrero

 

 

Riceviamo e leggiamo:

 

“Cari amici di Radio-Miami e l’Alianza Martiana. Ci arriva la notizia con la gran sorpresa: un cartellone pubblicitario reclamando la nostra libertà nel cuore di Miami.

 

E coincide questa azione piena di giustizia, di dignità, di coraggio e di “cubania”, quando si è prodotto un altro fatto che dimostra che in quella città non avremmo mai potuto avere un giudizio onesto. Parlo del tema dell’attuale manager dei Marlins, del quale non devo offrire commenti. Solo mi immagino quando questa squadra dovrà giocare nella sua città, dove si nasconderà questo personaggio.

 

E va bene, inoltre questo coincide con le attività che si faranno a Washington. Diciamo che voi avete aperto il sipario per questa azione che sappiamo avrà molta forza.

 

Grazie, fratelli e sorelle.

 

Vi ammiriamo e vi abbiamo sempre presenti nella nostra resistenza ed ottimismo.

 

Voi siete di quelli che non si lasciano influenzare dall’odio. Voi siete di quelli che non si lasciano comprare dai ricattatori. Voi siete di quelli che amano la loro patria e credono. Voi siete gli imprescindibili per costruire un futuro migliore.

 

“Solo con grandi amici si possono fare grandi cose” ha detto l’Apostolo.

 

Cinque abbracci. Vinceremo!

Tony Guerrero Rodriguez

12 aprile 2012

 

 

Miami: critiche alla rimozione del

cartellone pubblicitario per i Cinque

 

 

Andrés Gómez, direttore della rivista Areito Digital, ha qualificato come atto selvaggio ed intollerante la rimozione del cartellone che esigeva l’assoluzione dei Cinque antiterroristi cubani, collocato recentemente in una strada del centro di Miami.

 

Il giornalista ed attivista politico si è riferito alla rimozione della scritta - collocata su iniziativa dell’Alleanza Martiana e Radio Miami -, dopo che gruppi dell’estrema destra anticubana hanno minacciato la compagnia proprietaria dello spazio pubblicitario dell’installazione ubicata in Avenida 17 e la Prima Strada del Southwest, ha segnalato l’agenzia Prensa Latina.

 

In cartellone  - nel cuore della chiamata Piccola Habana - chiedeva la totale liberazione di René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e Gerardo Hernández, arrestati nel 1998 a Miami e condannati nel 2001, a pene che oscillano dai 15 anni di carcere fino al doppio ergastolo più 15 anni, per combattere il terrorismo.

 

Fino a quando un’infima minoranza potrà dettare ed imporre, minacciando con la violenza, i suoi assurdi criteri ad una comunità di oltre due milioni di persone? Ha chiesto il direttore di www.areitodigital.net.

 

Finché questo non cesserà, noi che ci opponiamo alle idee, ai metodi ed agli obiettivi dei terroristi ed i loro alleati nella politica e nella stampa, continueremo lavorando sotto queste terribili circostanze, come lo abbiamo fatto negli ultimi 35 anni, ha enfatizzato l’editorialista cubano residente in Florida.

 

Questa attività di propaganda costituisce il secondo appello pubblico di questo tipo patrocinato da Radio Miami e l’Alleanza Martiana, che in precedenza avevano pubblicato annunci per la libertà dei Cinque Eroi sui giornali El Nuevo Herald e The Miami Herald, ha ricordato questo Comitato nordamericano.

 

Ha commentato che le forze anticubane erano impegnate, nel coinvolgersi in un inaudito esercizio di intolleranza e vituperio contro Oswaldo Guillén, manager dei Marlins, squadra di baseball di Miami, il quale aveva rilasciato delle dichiarazioni alla rivista Time, nelle quali affermava di amare e rispettare Fidel Castro, lider storico della Rivoluzione Cubana.

 

Guillén ha dovuto moralmente inginocchiarsi e strisciare di fronte a questa gente per poter conservare il suo posto di manager ed il suo contratto di quattro anni da 10 milioni di dollari.

 

La hanno sospeso per cinque partite ed i centomila dollari che avrebbe guadagnato sono stati donati alle organizzazioni di estrema destra cubano-americane che esigono il suo licenziamento.

 

 

Alzano cartellone gigante per la libertà

 

dei Cinque nel cuore di Miami

 

 

11.04.12 - da El Duende, di Radio Miami. Foto di Andres Gomez/ Areito Digital traduzione di Ida Garberi

 

 

La settimana scorsa abbiamo detto che stavamo lavorando in un piano segreto che sarebbe stato una sorpresa per tutti. Adesso, la sorpresa è già notizia.

 

Si tratta di un cartellone gigante, pubblicità di Radio-Miami e dell’Alleanza Martiana, nel quale si reclama la libertà dei Cinque cubani ingiustamente prigionieri nelle carceri nordamericane.

 

Lo steccato è situato nella prima strada del South West di Miami e la calle 17, nello stesso centro della Piccola Avana. Il testo è in inglese ed invita il popolo di Miami a collegarsi con la direzione elettronica radio-miami.org per vedere il video Freedom, dove il Presidente del Parlamento Cubano Ricardo Alarcon espone in lingua inglese il caso dei Cinque.

 

Fino ad ora, senza novità sul fronte. Vedremo che succede domani con gli iracondi di Miami e la libertà d’espressione.