The Washington Post pubblica annuncio

che esige la liberazione dei Cinque

 

 

1 maggio 12 - da www.cubadebate.cu traduzione di Ida Garberi

 

 

In tutto Washington D.C. ed i suoi paraggi, i lettori del Washington Post apriranno l’edizione del lunedì, 30 aprile per vedere un messaggio drammatico di una pagina completa esigendo la libertà dei Cinque Cubani, ingiustamente imprigionati nelle carceri degli Stati Uniti da quasi 14 anni.

 

L’annuncio è uno sforzo diretto dal Comitato Nazionale per la Liberazione dei Cinque Cubani e con l’appoggio di più di 325 organizzazioni ed individui che hanno aiutato per pubblicare l’annuncio.

 

I principali leader politici e le organizzazioni dei diritti umani che si trovano nell’annuncio, includono: il tenente colonnello Lawrence Wilkerson, ex capo dell’ufficio di comunicazione di Colin Powell, l’ex presidente degli USA Jimmy Carter, l’ex procuratore generale degli USA Ramsey Clark, Miguel D’Escoto, presidente dell’Assemblea generale dell’ONU dal 2008 fino al 2011, Amnesty International, Alice Walker, autrice e Premio Pulitzer, 10 premi Nobel, ed il Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite sulle Detenzioni Arbitrarie.

 

La condotta sleale del governo degli USA nella persecuzione politica dei Cinque è stata anche esposta nell’annuncio. Ignorato dai Cinque Cubani e dalla loro squadra di difesa durante il giudizio, i giornalisti di Miami erano segretamente nell’elenco del governo, mentre demonizzavano i Cinque nei mezzi di comunicazione, fatto che “va al cuore della condanna ingiusta dei Cinque.”

 

Gerardo Hernandez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Renè Gonzalez sono stati fermati il 12 settembre 1998 dall’FBI, e sono stati sottomessi negli USA per motivi politici ad un processo che è stato condannato in tutto il mondo. Il giudizio ha avuto luogo nell’ecosistema ostile di Miami, nonostante la petizione della difesa per cambiare la sede.

 

Nonostante l’allerta pubblica sui Cinque sia cresciuta dalla loro detenzione, il loro caso è ancora lontano da essere ampiamente conosciuto negli Stati Uniti.

 

“Ogni centimetro di copertura dei giornali, ogni minuto della televisione e della radio sui Cinque Cubani e la loro missione antiterrorista e la campagna per la loro libertà è stata una lotta. È per questo motivo che decidiamo di pubblicare un annuncio a pagina completa nel Washington Post, per esigere che la classe politica, dal presidente Obama fino ai membri del Congresso e del Dipartimento di Giustizia correggano questa terribile ingiustizia e liberino i Cinque”, ha detto Gloria La Riva, coordinatrice del Comitato Nazionale.

 

“Siamo profondamente grati a tante persone che hanno aiutato che la pubblicazione di questo annuncio sia diventata possibile.”

 

Il Comitato Nazionale ha pubblicato il suo primo annuncio a pagina completa sul The New York Times il 3 marzo 2004, in quello che era fino a quel momento la maggiore esposizione del caso dei Cinque nei mezzi di comunicazione. Da allora, ha pubblicato annunci su altri giornali, e portato avanti numerose conferenze stampa come parte di una strategia nei mezzi di comunicazione per rompere il muro di silenzio che circonda il caso.

 

The Post è il giornale più colto in Washington, D.C., ed il sesto giornale più grande del paese. La sua circolazione stampata giornaliera è di 545345 copie e si stima che ha circa 1.080.000 lettori giornalieri. Secondo l’impresa Nielsen Ratings, è il giornale più colto nel Congresso, nel Potere Esecutivo, ed in Washington, e l’unico giornale che i leader politici a Washington leggono in un giorno agitato.

 

“Far conoscere al popolo degli USA sull’ingiusto incarceramento dei Cinque Cubani è il compito più importante per vincere la battaglia della loro liberazione”, ha detto il membro del Comitato Nazionale Chris Banks.

 

Le risorse di habeas corpus per Gerardo, Ramon, Fernando ed Antonio si stanno portando a termine nel sud della Florida, nel tribunale federale del distretto. L’appoggio alle azioni, proteste e forum si moltiplicano in tutti i continenti ed attraverso gli Stati Uniti.

 

 

Washington Post pubblicherà annuncio a

 

pagina completa dedicato ai Cinque

 

 

 

26.04.12 - www.cubadebate.cu

 

 

Il quotidiano The Washington Post pubblicherà il prossimo lunedì un annuncio, a pagina completa, che chiede giustizia per i Cinque Eroi di Cuba, condannati negli Stati Uniti per combattere il terrorismo.

 

L’iniziativa è organizzata dal Comitato Nazionale (degli USA) per la Libertà dei Cinque Cubani e si considera un altro colpo forte al muro di silenzio della grande stampa nordamericana intorno al caso.

 

D’accordo con un comunicato di questo gruppo, al quale ha avuto accesso l’AIN, l’annuncio pagato vedrà la luce il 30 aprile nel “Post”, giornale che ha circolazione giornaliera di 545 mila 345 esemplari ed è letto da un milione 80 mila nordamericani, approssimativamente.

 

La situazione dei Cinque - la cui innocenza è stata riconosciuta dal Gruppo di Lavoro dell’ONU sulle Detenzioni Arbitrarie -, e la campagna mondiale affinché si faccia giustizia sul caso, sono taciute dai mezzi della nazione settentrionale, per cui bisogna utilizzare informazioni pagate come pubblicità, per fare una breccia in questa muraglia.

 

Il comunicato aggrega che realizzare questa diffusione è stato possibile con l’aiuto di generose donazioni fatte da centinaia di persone che appoggiano la causa di Renè Gonzalez, Ramon Labañino, Antonio Guerrero, Fernando Gonzalez e Gerardo Hernandez.


Inoltre, il Comitato Nazionale nordamericano anticipa che lo stesso giorno 30 parleranno dell’annuncio nel loro sito web,
www.freethefive.org , ed esorta a diffondere questa notizia tra le amicizie; ad unirsi alle reti sociali Facebook e Twitter per condividerla.

Aggiunge che, per più informazione sul tema, si può contattare questa organizzazione: info@freethefive.org.

 

Recentemente, si é celebrata a Washington DC la giornata “Cinque giorni per i Cinque”, organizzata dal Comitato Internazionale a beneficio della libertà di questi lottatori, durante la quale quasi 30 attivisti degli USA e d’Europa, fondamentalmente, visitarono circa 40 congressisti e portarono per la prima volta il caso al Campidoglio, e realizzarono altre attività.

 

Questa campagna, dal 17 al 21 scorsi, si é sviluppata anche in altri paesi di varie latitudini, dove gruppi parlamentari, intellettuali, artisti e personalità di differenti correnti politiche e sociali, tra queste 10 Premi Nobel, appoggiarono il ritorno alla Patria dei Cinque Eroi.

 

Il 3 marzo 2004, il Comitato Nazionale Libertà per i Cinque fece pubblicare un altro annuncio simile, in una pagina completa del quotidiano The New York Times.

 

Un altro impegno realizzato a favore della libertà di Gerardo, René, Ramón, Antonio e Fernando nella grande stampa nordamericana è stato un annuncio nel gennaio del 2011 in El Nuevo Herald, di Miami, auspicato dall’organizzazione degli emigrati cubani Alianza Martiana. Quel fatto aveva provocato una forte polemica, per la reazione aggressiva dei gruppi estremisti nemici di Cuba che vivono nel sud della Florida e che avevano obbligato il giornale e chiedere scusa per la pubblicazione.

 

Di recente un annuncio a pagina completa è apparso in un giornale locale di Takoma Park, con una tiratura di 70000 copie e un altro nel quotidiano The City Paper, di Washington DC.