Nuestra America

 

 

Il cambio climatico costerà 100mila milioni di

dollari all’anno in America Latina e nei Caraibi

 

 

12.06.12 - www.granma.cu

 

 

La regione dell’America Latina e dei Caraibi perderà oltre 100mila milioni di dollari all’anno entro il 2050 come conseguenza del cambio climatico, secondo un rapporto del Banco Interamericano di Sviluppo (BID).

 

Nello studio intitolato “Sfida Climatica e di Sviluppo in America Latina e nei Caraibi: Opzioni per uno sviluppo resiliente con Basso indice di Carbonio”, si segnala che questa perdita rappresenta il 2% del PIL attuale dei paesi latinoamericani e caraibici.

 

Lo scioglimento dei ghiacciai, la riduzione del rendimento agricolo, le inondazioni e le siccità sono alcuni dei cambiamenti associati al riscaldamento globale che danneggiano l’area, segnala il documento, avallato inoltre dalla Commissione Economica per l’America Latina ed i Caraibi (CEPAL) e dal Fondo Mondiale per la Natura.

 

I paesi dell’America Latina e dei Caraibi producono solo l’11% delle emissioni che sono causa del riscaldamento globale, però sono particolarmente vulnerabili a causa della loro dipendenza dalle esportazioni di risorse naturali, l’esistenza di reti di infrastrutture molto sensibili ai fenomeni climatici e la presenza di aree critiche come il Bacino Amazzonico, le aree coralline dei Caraibi, le zone costiere e gli ecosistemi montagnosi fragili.

 

“I ghiacciai delle Ande al di sotto dei 5000 metri di quota, sono destinati inesorabilmente a scomparire entro il 2050, perché è già previsto un aumento di due gradi, pertanto non vogliamo che questa anomalia della temperatura continui ad aumentare”, sintetizza il rapporto.