Nuestra America - Portorico

 

 

García Padilla Governatore a Portorico

con il 47, 81% dei voti

 

 

8 novembre 12012 - www.granma.cu

 

 

La Commissione Statale delle Elezioni (CEE) di Puerto Rico ha informato che con lo scrutinio del 85% dei voti il Governatore dell’Isola sarà il candidato del Partito Popolare Democratico (PPD), Alejando García Padilla, con il 47,81% e a poca distanza da lui si situa l’attuale governatore portoricano, candidato alla rielezione, del Partito Nuovo Progressista (PNP), Luis Fortuño, con il 47,19%.

 

Quando ha constatato la sua vittoria, García Padilla si è rivolto ai suoi simpatizzanti nella sede del PPD, a San Juan, ed ha affermato in tono conciliatore, dopo aver riconosciuto gli sforzi di tutti i candidati, che governerà per tutti i portoricani.

 

La vittoria del leader del PPD fa supporre la fine delle aspirazioni degli annessionisti, d’ andare avanti nell’integrazione dell’Isola dei Carabi agli Stati Uniti, dato che in una recente dichiarazione ha sostenuto che la situazione di Stato Libero Associato - ELA - è l’opzione politica più adeguata.

 

“I portoricani credono, e io credo nello sviluppo autonomo dello Stato Libero Associato, al massimo dei poteri che è possibile ottenere dentro la nostra relazione permanente con gli Stati Uniti d’America”, ha dichiarato.

 

Nella giornata delle elezioni gli abitanti di Puerto Rico hanno votato per il governatore, per 75 sindaci e rappresentanti legislativi regionali e municipali, ed anche per una consultazione, non vincolante, della decisione che l’isola divenga parte del territorio statunitense, o se continuerà come ELA.

 

Il 61,82% dei cittadini ha votato per l’opzione di diventare il 51º Stato degli Stati Uniti; il 32,89% per conservare l’attuale status e solo il 5,29% ha sostenuto l’indipendenza.

 

Puerto Rico, da 114 anni è occupata dalla nazione nordamericana, da quando fu sottratta militarmente alla Spagna, e dal 1952 è uno Stato Libero Associato.

 

 

Contratto segreto di 250000 dollari

al capo della polizia, mafioso

 

 

17 settembre 2012 - www.granma.cu

 

 

Il capo della polizia di Puerto Rico, Héctor M. Pesquera, è stato privilegiato dal governo con un contratto di un anno che supera i 250000 dollari di stipendio, fatto che ha suscitato molta sorpresa in diversi ambiti, dato che è stato mantenuto segreto.

 

Pesquera, la cui nomina è stata segnata da forti controversie, perchè è stato il capo del Burò Federale d’Investigazione – FBI- nel sud della Florida, dove ha protetto le attività della mafia anticubana, ha firmato un contratto di 283100 dollari, vigente per 364 giorni ed è diventato il funzionario meglio pagato in tutta Puerto Rico.

 

Il succoso contratto di Pesquera, con una carriera vincolata al FBI, è suddiviso in 144542,58 di salario; 34232,39 di benefici marginali e rimborsi sino a 118779,03 per spese di viaggio, alimentazione e lavanderia, e si dice che chi pagherà sarà la Contea di Miami-Dade.

 

 

L’inglese sostituirà lo spagnolo

nelle scuole di Portorico

 

 

14 giugno 2012 - www.cubadebate.cu Traduzione di Paola Flauto

 

 

La lingua inglese sostituirà progressivamente quella spagnola come lingua della scuola pubblica di Portorico secondo un piano decennale che prenderà il largo in agosto, ha dichiarato il segretario all’Educazione dell’isola, Edward Moreno Alonso.

 

Il progetto verrà avviato a partire dal prossimo mese di Agosto in 31 scuole di Portorico, in cui gli alunni compresi tra i 5 ed i 9 anni di età studieranno tutte le materie del piano accademico in lingua inglese, fatta eccezione per la lingua spagnola e la storia.

 

Inoltre, in altre 35 scuole si cominceranno ad impartire lezioni in lingua inglese a seconda della capacità degli insegnanti.

 

L’obiettivo è riuscire ad estendere il programma ai centri della rete pubblica di insegnamento in 10 anni, ha aggiunto Moreno Alonso, il quale ha assicurato che “si tratta di una richiesta dei genitori”.

 

In ogni modo nel prossimo novembre sono convocate le elezioni a Portorico da cui verrà fuori il nuovo governatore, carico che cercherà di riconquistare l’attuale, Luis Fortuño, del Partito Nuovo Progressista (PNP), che favorisce l’annessione dell’isola agli Stati Uniti.

 

Secondo il segretario all’educazione, tale iniziativa del Governo di Fortuño risponde al diritto dei bambini portoricani “ di acquisire il dominio della lingua inglese”.

 

“Nelle scuole dove già si utilizza questo metodo – un numero esiguo che non viene specificato- ci sono liste di attesa” , ha affermato il segretario all’Educazione al fine di dimostrare la domanda sociale che secondo lui esiste a Portorico di un sistema educativo in inglese.

 

Ha ricordato che nella maggior parte delle offerte di lavoro sull’isola viene richiesto il dominio della lingua inglese e non solamente di quella spagnola, che la gran parte dei programmi televisivi che arrivano attraverso le trasmissioni del satellite vengono offerti in inglese e che nelle sale cinematografiche la maggior parte dei film vengono proiettati in lingua inglese con sottotitoli.

 

Nell’ultimo messaggio della Legislatura, lo scorso 24  aprile, il governatore Fortuño ha annunciato che sarebbero state prese misure per un’implementazione della lingua inglese nella scuola pubblica.

 

“A partire dal prossimo anno fiscale cominceremo ad applicare il programma Generazione Bilingue con una meta specifica: riuscire ad ottenere in 10 anni che tutti i bambini che concludano gli studi nelle scuole superiori di Portorico siano perfettamente bilingui, con un dominio pieno di entrambe le lingue, lo spagnolo e l’inglese” ha proclamato Fortuño durante tale discorso.

 

Sui piani dell’Esecutivo in campo linguistico si sono pronunciati i rappresentanti dei principali schieramenti politici di Portorico.

 

Il presidente esecutivo del Partito Indipendentista di Portorico (PIP), Fernando Martín, ha commentato che la misura annunciata da Moreno Alonso risponderebbe ad una “ossessione ideologica” del governante PNP.

 

Martín ha commentato tra l'atro che, possibilmente, non ci siano sufficienti insegnanti a Portorico con la conoscenza della lingua inglese necessaria affinché il piano raggiunga tutto il sistema scolastico pubblico.

 

Predisse che il piano sarà un fallimento e che tra un anno e mezzo non si ritornerà a parlare della questione.

 

Il senatore del Partito Popolare Democratico (PPD) Juan Eugenio Hernández Mayoral ha commentato alla fine dello scorso maggio che un’educazione esclusivamente in lingua inglese può danneggiare la conoscenza dello spagnolo.

 

Dal Censimento statunitense emerge come dato sul tema della lingua a Portorico che il 96% di una popolazione di 3.9 milioni di abitanti ha come lingua madre lo spagnolo.

 

L’inglese venne imposto come lingua nel sistema scolastico pubblico, nel livello secondario, a Portorico tra il 1900 ed il 1948.

 

Lo spagnolo e l’inglese sono attualmente le lingue ufficiali di Portorico, Stato Libero Associato dal 1952 e territorio non annesso agli Stati Uniti con un certo livello di autogoverno.