HOME AMERICA LATINA

Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Fine settimana presidenziale
 

 

9 gennaio 2012 - René Tamayo www.granma.cu

 

 

“Il presidente venezuelano Hugo Chávez e il suo collega del Perù, Ollanta Humala, hanno presieduto, sabato 8, la firma d’importanti accordi bilaterali ed hanno segnalato i profondi vincoli storici che uniscono i due paesi, oltre alla ferma volontà di rinforzare le relazioni d’integrazione e cooperazione in questa nuova tappa”, si legge in un comunicato congiunto, emesso poco prima del termine della visita di Humala in Venezuela, dov’è stato decorato da Hugo Chávez con il Gran Collare dell’Ordine dei Liberatori e le Liberatrici del Venezuela.

 

Foto: Prensa MirafloresHumala ha dichiarato di sentirsi emozionato per la distinzione concessa, ed ha sottolineato la firma degli accordi, che stabiliscono scambi e cercano l’integrazione nelle strategiche sfere degli idrocarburi, l’educazione, il commercio e il compimento produttivo, tra l’altro.

 

Chávez, a sua volta, ha dichiarato che: “Abbiamo re-incontrato il cammino dopo quasi due secoli”, ed ha ricordato le gesta di Bolívar e degli Eroi dell’indipendenza latinoamericana. “Poi ci hanno fatto a pezzettini”, ha dichiarato, alludendo alla politica d’ingerenza della dottrina Monroe, applicata dagli Stati Uniti.

 

“Per questo oggi sono molto felice”, ha aggiunto, e si è congratulato per questo rafforzamento dei vicoli con il Perù e per la presenza di Humala. Poi ha sottolineato la necessità che: “Noi latinoamericani ci si confermi come un blocco, solo così i nostri Stati potranno inserirsi con successo nel mondo di oggi. Non possiamo fallire!”, ha commentato.

 

“Vogliamo rendere più fratelli che mai i popoli del Venezuela e del Perù, con lo stesso fine, che è il progresso dell’America Latina, e lavorare per dare più forza alla UNASUR”, aveva affermato Humala giungendo nello Stato di Bolívar, dove Chávez è andato ad accoglierlo e dove si è svolta la cerimonia.

 

I due statisti hanno anche visitato la centrale idroelettrica di Managua e le aree operative della Striscia Petrolifera dell’Orinoco.