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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Chávez ripreso dalla televisione
 

 

6.06.12 - www.granma.cu

 

 

Il Presidente del Venezuela, Hugo Chávez, ha avuto un incontro informale con un gruppo di giornalisti della Venezolana de Televisión (VTV), nel Palazzo di Miraflores, dove ha scambiato opinioni con il vicepresidente Elías Jaua e alcuni dei suoi ministri.

 

Foto: Marcelo GarcíaFedele alla sua abitudine, il presidente ha scherzato con i ministri presenti ed ha risposto ad alcune domande, stando sempre in piedi.

 

Chávez ha annunciato che: “Una volta consolidata la vittoria del 7 ottobre, andremo avanti nell’elaborazione dettagliata del Secondo Piano Socialista nel nuovo Governo”, riferendosi alla stesura del documento al quale lavora attualmente con il suo staff e che applicherà nel nuovo periodo costituzionale 2013-2019.

 

Hugo Chávez ha detto anche che il programma in questione si applicherà a lungo tempo e nel futuro, per lo sviluppo nazionale.

 

Fermo, allegro e sempre scrutando l’orizzonte

 

 

4.06.12 - R.Tamayo www.granma.cu

 


 

Chávez uscendo dalla porta protocollare del Palazzo di Miraflores con un binocolo al collo e scambiando opinioni con il Vicepremier della Bielorussia, non è stato uno scherzo.

 

Nel fondo, per quelli che sanno guardare, è stato qualcosa di simbolico.

 

Come buon rappresentante della sua zona di origine, al Capo di Stato del Venezuela piace prendere in giro -sempre con ironia e rispetto- i suoi amici.

 

La burla di usare il binocolo per guardare dalle alture di Caracas la lontana repubblica dell’est Europa, più che uno scherzo, per i giornalisti ed i grafici presenti nel patio che da accesso alla Porta Dorata del Palazzo di Miraflores, si è trattato di qualcosa di più emblematico.

 

Si è trattato di trovarsi al cospetto di un leader che, nonostante i duri colpi ricevuti alla sua salute, si mantiene fermo, di buon umore, e sempre scrutando l’orizzonte; per lui rappresenta il futuro.

 

Nella sua più recente apparizione di fronte alla stampa, dopo il rientro da L’Avana, il mandatario indossava un completo blu. Sembrava agile ed in ottimo stato fisico; facendo sfoggio delle sue abituali capacità di anfitrione.

 

Il Capo di Stato ha ricevuto verso mezzogiorno il vicepremier della Bielorrusia, Vladimir Shemashko, che concludeva una visita di tre giorni in Venezuela, durante la quale si è discusso della prolifera collaborazione bilaterale.

 

Entrambi i paesi mantengono un Accordo Quadro di Collaborazione nei settori scientifico-tecnici, economico-finanziario, industriale ed agricolo, che potrebbe ampliarsi ulteriormente con l’arrivo, il prossimo 26 di giugno, del presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, secondo quanto riferito dallo stesso Chávez.

 

Lukashenko ed il leader bolivariano prevedono di inaugurare in occasione del prossimo incontro un impianto bi-nazionale per l’assemblaggio di camion, firmare altri accordi di collaborazione, e valutare le ampie collaborazioni economiche che le due nazioni sostengono.

 

 

L’unità come base del gruppo dei partiti bolivariani

 

 

Sabato 2 giungo è stato presentato a Caracas il Consiglio dei Partiti del Grande Polo Patriottico, che raggruppa organizzazioni politiche, sociali e popolari unite intorno alla candidatura di Chávez per i comizi presidenziali del 7 di ottobre.

 

Il proposito dichiarato è di raggiungere almeno 10000.000 di voti per il leader rivoluzionario. Una cifra schiacciante.

 

La riunione si è celebrata nel teatro Teresa Carreño.

 

Attraverso il suo profilo di Twitter @chavezcandanga, lo statista ha segnalato che “I partiti politici, i loro leader, i loro programmi, la loro tattica e strategia sono vitali per il trionfo ed il consolidamento rivoluzionario!”.