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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

 

Designato in Venezuela in presidente del

Fondo di Risparmio dei Lavoratori

 

 

7.06.12 - www.granma.cu

 


 

Il governo del Venezuela ha designato il ministro della Pianificazione e Finanza, Jorge Giordani, alla carica di presidente del nuovo Fondo di Risparmio Nazionale della Classe Operaia, secondo il decreto pubblicato il 6 giugno sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato.

 

Il Fondo, creato recentemente, è uno strumento destinato al pagamento dei debiti di prestazioni sociali dei lavoratori.

 

La sua creazione ed il pagamento delle prestazioni sociali, rispondono a quanto stabilito dalla Legge Organica del Lavoro, dei Lavoratori e delle Lavoratrici (Lottt), promulgata lo scorso 30 aprile dal presidente Hugo Chávez.

 

Le prestazioni sociali ed il rispettivo pagamento retroattivo furono eliminati su iniziativa di organizzazioni patronali nel 1997, durante il governo del presidente Rafael Caldera, fatto che costituì un sensibile passo indietro delle conquiste ottenute dalla classe operaia venezuelana.

 

In accordo con il decreto che ne ha previsto la creazione, il Fondo genererà e gestirà strumenti finanziari e di investimento (Petrorinocos) ed amministrerà altre risorse, destinate al pagamento delle prestazioni sociali dei lavoratori del settore pubblico.

 

Funzionerà come un’impresa dello Stato sotto la forma di società per azioni e sarà amministrato da una Giunta direttiva con a capo un presidente -Jorge Giordani- e composta da quattro dirigenti.

 

Il decreto che nomina Giordani designa come dirigenti Marcos Torres, ministro dello Stato per la Banca Pubblica, e Víctor Aular, direttore di Finanze del Petrolio del Venezuela (Pdvsa).

 

Secondo il testo a questi si sommano Rodolfo Porro Aletti, rappresentante del Ministero di Pianificazione e Finanza, e Julio César Alviarez, Sovrintendente della Sicurezza Sociale.

 

Il fondo sarà finanziato con il contributo dello Stato, ed inoltre con i dividendi della filiale sociale del Pdvsa e con il pagamento del 2,2% che le imprese miste dovranno cancellare per il denominato Vantaggio Speciale.

 

Inoltre sarà destinata a finanziare il fondo un’altra imposta del 3,33% che queste stesse imprese dovranno pagare per l’estrazione di idrocarburi liquidi nei giacimenti nazionali.

 

La norma specifica che tutti i lavoratori dell’amministrazione pubblica possono optare in maniera volontaria per il pagamento delle proprie prestazioni attraverso il fondo, oltre ad altre modalità che lo Stato stabilirà con il medesimo obiettivo.