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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Maduro insiste sulla necessità

di correggere la rotta della OEA
 

Paesi della ALBA annunciano il loro ritiro dal TIAR

 

 

6.06.12 - www.granma.cu

 


 

Il ministro venezuelano delle Relazioni Estere, Nicolás Maduro, ha richiamato martedì 5 giugno, nella giornata di chiusura della 42º Assemblea Generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA), ad utilizzare lo statuto dell’organismo e la Convenzione dei Diritti Umani per correggere la rotta dell’organizzazione, riporta Telesur.

 

Ha ricordato che lo statuto della OEA e la Convenzione dei Diritti Umani “danno ai nostri Stati il potere per correggere e prendere una nuova direzione in relazione al Sistema Interamericano dei Diritti Umani”.

 

Il funzionario venezuelano ha salutato con soddisfazione l’approvazione della Carta Sociale, che “comincia ad essere una piccola luce di speranza. Salutiamo con soddisfazione la sua approvazione nonostante a suo tempo le esigenze non furono ascoltate”.

 

Nel frattempo, i paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA) hanno convenuto di denunciare il Trattato Interamericano di Assistenza Reciproca (TIAR) per la sua inefficacia sulle questioni riguardanti l’America Latina e la perdita di legittimità e di conseguenza della sua vigenza, ha informato ABI. I capi delle delegazioni di Venezuela, Ecuador, Bolivia e Nicaragua hanno comunicato in maniera congiunta la determinazione ad allontanarsi dal suddetto trattato, aggiunge PL.

 

Inoltre, i ministeri degli Esteri d’America, salvo Canada e Stati Uniti, hanno approvato una risoluzione che incita i Governi di Argentina e Regno Unito a riprendere “quanto prima” i negoziati riguardanti la loro disputa per le isole Malvine, riporta EFE.